Bergamo – TIEPOLO – GENIO DEL SECOLO

| 25 ottobre 2016
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Il Settecento dei protagonisti. Capolavori dai Musei Civici di Vicenza

La Fondazione Credito Bergamasco, Ente da anni impegnato nel settore culturale, in particolare nel recupero, restauro, valorizzazione e conseguente presentazione al grande pubblico di opere d’arte, tutti di alta qualità, eseguiti dai più grandi artisti italiani e stranieri. Opere che, spesso, appartengono a collezioni private o sono collocate in chiese anche poco note, se non ai più stretti frequentatori della località dove si trovano. A cadenza periodica, per la durata consueta di circa un mese, vengono proposte in tal senso importanti iniziative sempre con grande successo di pubblico e di critica, anche grazie all’ausilio dei rispettivi curatori che si alternano in questo ambito. A Palazzo Creberg possiamo usufruire ancora di pochi giorni per visitare una straordinaria esposizione dedicata al Settecento, a cura del Prof. Giovanni Carlo Federico Villa, che sta riscuotendo notevoli consensi anche a livello nazionale ed oltre, grazie ai dipinti e ai disegni di Giambattista Tiepolo (tra cui il restauro conservativo “La Verità Svelata dal Tempo”, originariamente collocato sul soffitto di Palazzo Cordellina a Vicenza), i capolavori assoluti del figlio Giandomenico, Louis Dorigny, Sebastiano e Marco Ricci, Francesco Aviani, Luca Carlevarijs, Giambattista Piazzetta e Giambattista Pittoni, con capolavori provenienti dalle sale di Palazzo Chiericati dei Musei Civici di Vicenza. Opere che danno il senso profondo della qualità dei tesori conservati in quella sede e del loro inestimabile valore non solo per il territorio di appartenenza, divenendo veri e propri ambasciatori dell’arte veneta e dell’importanza da essa rivestita in seno all’arte europea per almeno cinque secoli. Tre delle opere in mostra sono state restaurate con il sostegno di Immobiliare Percassi. A conclusione del percorso di visita, al piano superiore, quale simbolo del collegamento tra la pittura veneziana e lombarda, è stato inserito il dipinto di Giacomo Ceruti “Maschere e venditrice”, di proprietà del Credito Bergamasco. In Sala Consiliare di Palazzo Creberg, inoltre, il giorno dell’inaugurazione della mostra, il Direttore Generale, Dott. Angelo Piazzoli, ha presentato due opere di Giovan Paolo Cavagna (della Chiesa di S.Giuliano di Albino e del Monastero di San Benedetto di Bergamo) e due di Giovan Battista Moroni (il “Polittico di Fiorano” e l’ “Ultima Cena di Romano di Lombardia”) presentati al pubblico in occasione degli interventi di restauro curati e sostenuti dalla Fondazione Credito Bergamasco che ha dedicato la mostra, il catalogo e le iniziative collaterali in programma ad Eugenia De Beni, restauratrice bergamasca recentemente scomparsa. L’apertura nei giorni feriali, ad ingresso libero, con distribuzione gratuita del catalogo illustrato a corredo dell’esposizione, segue gli orari della filiale del Credito Bergamasco di Largo Porta Nuova (8.20 – 13.20, 14.50 – 15.50). Per saperne di più: www.fondazionecreberg.it e alla pagina Facebook “Fondazione Credito Bergamasco”. Sempre organizzata dalla Fondazione, fino al 30 Ottobre al Museo Diocesano di Lodi (a pochi passi da Piazza della Vittoria e dalla basilica-cattedrale di Santa Maria Assunta) sono esposti due cicli di dipinti di Cornelis de Wael che rispecchiano i temi del Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco: sette dedicati alle “Opere di Misericordia corporale” e quattro alla “Parabola” del figliuol prodigo, che prossimamente faranno tappa nella sede di Bergamo.

Fabio Giuliani

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