Rovereto (Tn) – fino al 2 giugno: RUDOLF STEINER AL MART

| 28 marzo 2013
Steiner

Grande retrospettiva su Rudolf Steiner, uno dei più poliedrici, originali e influenti pensatori del XX secolo. Mostra a cura di Mateo Kries.

Concepita inizialmente per il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, a pochi chilometri dal Goetheanum, la mostra si prefigge l’intento di mappare il pensiero e la pratica di Rudolf Steiner (1861-1925), toccando gli innumerevoli ambiti della cultura contemporanea che le sue teorie hanno influenzato. Il compito può dirsi complesso, poiché l’approccio epistemologico di Steiner, in virtù della convergenza della metodologia scientifica e della spiritualità mistica, si è spontaneamente accostato alla totalità dell’esperienza umana: non sorprende che il fondatore del movimento antroposoficoabbiaanchesviluppatouna nuova “arte dell’educazione” (diventata poi nota col nome di “pedagogia Steiner- Waldorf”), influenzato la biocosmesi e l’agricoltura biodinamica, e portato grandi innovazioni all’architettura organica, al design, all’arte e al teatro (da citare l’euritmia, forma d’arte del movimento creata con la moglie Marie von Sivers). Il percorso espositivo è diviso in tre sezioni principali: la prima, Contesto, offre una panoramica introduttiva dei movimenti sociali e culturali che degli inizi del XX secolo hanno influenzato il pensiero di Steiner – si pensi alle innumerevoli pubblicazioni di Goethe da lui curate nel periodo weimeriano, alla sua instancabile attività di traduttore e ai disegni su lavagna realizzati durante le sue conferenze.Una seconda parte, Metamorfosi, accompagna lo spettatore attraverso le innovazioni che il filosofo ha portato nelle più diverse discipline culturali, mostrando come la visione olistica del rapporto tra arte, scienza e spiritualità abbia dato esempi di grande valore nella sua applicazione (primo tra tutti il Goetheanum, di cui in mostra è presente una riproduzione in scala). La visita si conclude con la sezione Pratica, nella quale sono esposti, tra le altre cose, numerosi esempi di design applicato, a dimostrazione di come le innovazioni apportate dal pensatore abbiano influenzato anche ambiti indissolubilmente legati alla praticità della vita quotidiana. La mostra propone un’ampia panoramica su una figura d’inesauribile interesse e complessità, il cui pensiero è stato nodale per artisti, designer e architetti del livello di Piet Mondrian, Joseph Beuys e Frank Lloyd Wright, e la cui ricerca filosofica e antroposofica ha risvolti assolutamente attuali sia nell’ambito di un rapporto più cosciente tra uomo e natura che nella prospettiva pedagogica, sociologica e medica. A tale proposito, sono visitabili nella mostra anche le Farbkammer, camere terapeutiche colorate, ideate da Steiner già nel 1913 e ricostruite in dimensioni reali nel Mart.

Lucrezia Calabrò

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