RICORDANDO FERDI

| 3 aprile 2012
Il Ferdi

E’ stato il 10 aprile di un anno fa, che uno dei maggiori “rappresentanti” di Piazza Garibaldi decideva improvvisamente di cambiare luogo e di raggiungere le piazze celesti con i suoi sorrisi, le sue battute e la sua colorata stravaganza. Questo era “il Ferdi“(all’anagrafe Conter Ferdinando); Dopo molti anni trascorsi come grafico, prima al Corriere della Sera e poi al Giornale di Brescia, raggiunta l’età pensionabile e smesso di “pendolare” sulla tratta ferroviaria Desenzano-Milano, il Nostro assumeva a tempo pieno il ruolo di sposo,padre e nonno, senza mai rinunciare al rendersi utile e disponibile verso chiunque, dagli amici dell’ottica Guarnieri dove non mancava di passare a fare un saluto ogni giorno regalando buonumore con le sue interpretazioni animate di poesie di scolastica memoria piuttosto che con due passi di danza al primo sentor di musica. Promotore de “i ragazzi del muretto” , a chiunque lo conoscesse ed incontrasse proponeva uno “UAO” , il saluto degli “spensierati” che tra gli amici della piazza continua ad essere un simpatico modo per salutarsi e ricordarlo, magari condividendo un goccetto al Vaticano, da Alessi , o in uno dei Bar di Capolaterra. T’abbiamo voluto bene tutti e sempre te ne vorremo. Grazie Ferdi, continua cosi!

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