Franciacorta (Bs) DONNA. LA CONTINUA MERAVIGLIA DI ESISTERE
E’ come una danza, nell’anticamera della morte e della disperazione, quel saluto spontaneo di un’operatrice italiana che riconosce nel fotografo appena entrato un connazionale giunto lì per fissare sulla pellicola un’altra immagine di una stupefacente galleria, in mostra sino al 6 marzo alla Tenuta La Montina – Museo d’Arte Contemporanea Remo Bianco in Franciacorta. Tutte le opere sono state selezionate, dal suo autore, Antonio Auricchio, tra quelle da lui più amate, per realizzare un’operazione fortemente emozionale dedicata alla sorpresa di esistere, alla voglia di continuare con più forza oltre il dolore, la sopraffazione e l’umiliazione. L’autore, titolare di una nota azienda alimentare, ha dapprima viaggiato per il continente africano dove, in oltre cento “esplorazioni”, ha toccato la sofferenza da vicino e la ha immortalata nei suoi clic. Più recentemente, ha cominciato a percorrere il sub continente indiano colpito da una realtà veramente complessa dove la sofferenza e la miseria si palesano in tutta la loro crudezza. Il ritratto di un’anziana donna etiope, che esibisce senza pudore la sua sofferta nudità appesantita da un antiquato fucile, rappresenta i molti aspetti dell’Africa, dove la vita umana non vale niente: è una donna che si difende e protegge la sua famiglia, combattiva amazzone e guerriera che prende il mondo su di sé e lo porta avanti nonostante tutto il dolore e le difficoltà. Gli si affianca quella di una giovane bengalese, sfigurata dall’acido per una vendetta atroce, una donna che ha subito una violenza terribile, che toglie la speranza, ruba la bellezza, distrugge per sempre la vita. Come la malattia nella camera della morte di madre Teresa di Calcutta, anche se quella mossa istintiva, dolce e aggraziata della volontaria ci conforta e ci ricorda che la sofferenza è anche sinonimo di un futuro migliore. Ecco quindi anche i volti di sorridenti bambine o gli sguardi misteriosi e dolci di giovani donne, dai visi freschi e ridenti, che danno speranza, perché dal buio, dalla barbarie e dalla malattia si può uscire e possono fiorire nuove speranze e nuovi sorrisi. Ecco infine il tenero abbraccio e il sorriso aperto di un marito innamorato, rara immagine, per queste terre, in una complicità che ci fa sperare che la solidarietà e la condivisione della malattia da parte dei compagni possano porre rimedio a queste continue atrocità. Perseguendo la continua meraviglia di esistere.
Monticelli Brusati (Bs) Fino al 6 marzo: Comunque donna, Mostra fotografica di Antonio Auricchio. Aperta da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 ale 17.30. tel. 030653278. Museo d’arte contemporanea “Remo Bianco”
Di: Carlo Zani
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