Cremona CENTRALE IN MOSTRA
Un nuovo spazio espositivo dedicato ai giovani e agli artisti emergenti è da poco attivo, con successo, presso “La Centrale”. Nell’ex magazzino di Viale Trento e Trieste, completamente rinnovato con soluzioni architettoniche d’avanguardia, si possono pertanto apprezzare sperimentazioni pittoriche che dal figurativo moderno lambiscono misure informali. Inizia il bresciano Tiziano Brigoli con i suoi auto-ritratti, nel senso di automobili dipinte sulla tela. Esse confermano le doti di straordinario narratore proprie di questo eclettico pittore, allievo del maestro Dino Decca. Bolidi di ogni epoca, spesso con nomi illustri (Ferrari, Bugatti, Balilla…), tavolta in scala uno a uno, si rivelano perciò ricchi di un fascino inconsueto ed inatteso. Dal 20 ottobre al 16 novembre sono invece di scena i quadri di Franco Ghisolfi, detto Scalabrino. Un profondo amore per la natura contraddistingue il ‘gesto’ di questo raffinato pittore. Nelle sue opere paesaggistiche si osserva una ricorrente presenza dell’albero, sinonimo di vita, spesso immerso nei suggestivi scenari toscani. Un realismo moderno fatto di echi e dissolvenze, di poesia e di musicalità. “Segni – Forme – Figure” è invece il titolo della personale di Francesco Venturi, in programma dal 17 novembre al 14 dicembre. Dal falso d’autore all’avanguardia concettuale. In breve sintesi è questo il percorso, tuttora in divenire, di Venturi. Artista poliedrico, presenta in questa sede alcuni momenti essenziali della sua produzione, capace di far coesistere un’indole sperimentalista e una più realistico-simbolica, a conferma della sua originalità stilistica, che fra l’altro lo ha recentemente condotto a produrre singolari opere-libro, tutte da scoprire. La “Centrale” è aperta da martedì a domenica dalle 19.30 sino a tarda sera.
Di: Simone Fappanni
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