26.a Universiade Invernale in trentino

Sarà il Trentino ad ospitare dall’11 al 21 dicembre la 26.a Universiade Invernale. Per questa piccola regione delle Alpi, incastonata tra il Lago di Garda e le Dolomiti, sarà la più grande competizione mai organizzata nella sua millenaria storia. Vi sono attesi 3.600 tra atleti, tecnici e dirigenti di 61 nazioni.
Si tratta di un record assoluto di partecipazione per questo evento multidiscipline, secondo solo alle Olimpiadi, che sarà ulteriormente impreziosito da un momento di alto valore simbolico: per la prima volta sarà un Pontefice ad accendere la Fiaccola, che nei giorni successivi sarà poi protagonista di un Tour in alcune città in Italia e all’Estero prima di giungere a Trento per l’inaugurazione prevista in Piazza Duomo.
Il prossimo sei novembre sarà Papa Francesco ad accendere la Fiaccola al termine dell’udienza prevista in Piazza San Pietro a Roma.
Sarà un momento unico finalizzato a lanciar un grande messaggio di pace e fratellanza, che il C.O. di Trentino 2013 è lieto di poter illustrare ai Media italiani e internazionali nella conferenza stampa prevista a Skipass, il più importante Salone della neve e degli sport invernali organizzato in Italia
Sedi di gara saranno Trento (Pattinaggio artistico e Short track), il Monte Bondone (Snowboard e Freestyle), Pergine (Hockey femminile), Baselga di Pinè (Pattinaggio velocità e Curling), la val di Fiemme (Sci nordico, Biathlon e Hockey maschile) e la val di Fassa (Sci alpino e Hockey maschile). Logisticamente la sede dell’organizzazione è a Trento, dove si terrà anche la cerimonia inaugurale nella splendida Piazza Duomo.
Tra i punti forti che hanno favorito l’arrivo dell’Universiade invernale in Trentino vi è la tradizionale esperienza di questa terra nell’organizzazione di grandi eventi sportivi e il consolidato patrimonio in tema di ospitalità, turismo, sicurezza e infrastrutture. Vi è poi l’importante ruolo riconosciuto a Trento in ambito internazionale di città universitaria, la posizione geografica strategica in Europa e il recente riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio dell’Unesco, leva ideale per costruire una manifestazione all’insegna della piena sostenibilità ambientale.
A differenza di altri grandi eventi multisport questa importante manifestazione sportiva punta a legare il mondo dello sport universitario con quelli della Cultura, dell’Istruzione e della Ricerca. In quest’ambito il Comitato organizzatore di Trentino 2013 ha previsto un bando finalizzato ad attivare una serie di collaborazioni con dipartimenti e gruppi di ricerca dell’Università di Trento. Vi è poi la Conferenza internazionale interdisciplinare “University Sport: Inspiring Innovation”, promossa dall’Ateneo Trentino e in programma a Rovereto il 9 e 10 dicembre 2013 quale anteprima di Trentino 2013.
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