VINITALY INTERNATIONAL APPRODA A MOSCA CON VINITALY RUSSIA 2014
Il 17 novembre durante l’11° edizione di Vinitaly Russia
Vinitaly International approda per l’undicesimo anno consecutivo a Mosca per l’edizione 2014 di Vinitaly Russia, che si terrà oggi lunedì 17 novembre a Mosca, e conferma la forte presenza italiana nel mercato vinicolo locale. Nonostante le tensioni politiche degli ultimi mesi e le misure commerciali adottate dalla Russia, l’Italia rimane al primo posto tra i Paesi esportatori, con oltre 21 milioni di litri di vino in bottiglia venduti nei primi sei mesi di quest’anno e quasi 8 milioni di litri per le bollicine.
(fonte: Wine By Numbers http://www.uiv.it/wp-content/uploads/2013/09/WBN_jan_jun_14.pdf ).
Ad accompagnare la delegazione di Vinitaly e dei produttori, guidata dal Presidente di Veronafiere Ettore Riello, anche il sindaco di Verona Flavio Tosi.
Proprio per affrontare con nuove proposte e azioni strategiche il complesso scenario russo, Vinitaly International ha scelto di aprire l’appuntamento moscovita con una tavola rotonda a cui parteciperanno istituzioni, esperti del mercato e alcuni tra i principali importatori locali, che forniranno ai produttori presenti un quadro completo della situazione attuale del mercato.
La tavola rotonda aprirà una giornata fitta di incontri, tra cui otto Masterclass tenute dai maggiori buyers russi, due Executive Seminars della Vinitaly International Academy, che per la prima volta approda a Mosca, e il tradizionale Walk Around Tasting che coinvolgerà 300 produttori italiani e oltre 1700 etichette provenienti da tutta Italia.
Gli appuntamenti saranno non solo un’occasione di networking per i produttori italiani presenti e gli importatori, che quest’anno saranno ancora più numerosi rispetto alla scorsa edizione, ma anche un momento importante dedicato ai buyers per conoscere le origini e apprezzare alcuni dei vini italiani più famosi al mondo. Con Vinitaly Russia si chiude anche la fertile stagione 2014 di Vinitaly International Academy, che si appresta nel 2015 a lanciare un ambizioso programma di corsi di certificazione per creare dei veri e propri Ambasciatori del vino italiano nel mondo.
“Punto di riferimento per il settore agroalimentare, Verona esercita una forte attrazione per il mercato russo non solo per realtà eccellenti dal punto di vista imprenditoriale, ma anche per la presenza di manifestazioni ed eventi di caratura internazionale dedicate al food&wine, in primis Vinitaly. Lo stretto legame di Verona con Mosca si rinnova ulteriormente con Vinitaly Russia, tassello importante nel proficuo percorso di collaborazione e arricchimento che da tempo la nostra città sta intrattenendo con la Russia, attraverso numerose iniziative e progetti, da ultimo l’accordo di collaborazione culturale siglato proprio questo luglio tra il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, il Comune di Verona e Veronafiere” – afferma Flavio Tosi, Sindaco di Verona.
“Lo scenario attuale in Russia pone delle sfide continue ma Vinitaly non smette di lavorare per cogliere e creare nuove opportunità per consentire ai produttori italiani di ampliare la propria presenza in un mercato fertile e di grandi potenzialità. In questi 11 anni di stabile presenza a Mosca, Vinitaly ha dimostrato, con il suo know-how e la sua capacità, di saper fare sistema e di saper creare solide e concrete premesse di business per i produttori italiani, facendo leva su tutta la tradizione e la cultura italiana, diffondendole” – commenta Ettore Riello, Presidente di Veronafiere.
“Vinitaly International conclude a Mosca una stagione 2014 ricca di eventi e iniziative declinati in un roadshow rivolto a Oriente e che ha coinvolto Corea, Cina, Australia, Hong Kong ed ora la Russia, dove l’Italia rimane saldamente al primo posto tra gli esportatori di vino in bottiglia per un valore di circa 87 milioni di dollari, e di vino “sparkling” per oltre 41 milioni di dollari. Il potenziale è ancora molto e la nostra piattaforma continua a lavorare per conquistare nuove quote di un mercato che sempre più apprezza e comprende le peculiarità e la vastità della produzione vinicola italiana” – conclude Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere.
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