Vicenza ANDREA PALLADIO E LA VILLA VENETA. DA PETRARCA A CARLO SCARPA

| 4 aprile 2005

La grande esposizione è una mostra per visitatori esploratori, pensata per raccontare, come mai prima, la storia di una civiltà, quella della villa veneta: un viaggio affascinante attraverso 300 opere provenienti da oltre cinquanta musei internazionali, tra cui dipinti di Veronese, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Jacopo Bassano, Lambert Sustris i disegni di Raffaello, Giulio Romano, Peruzzi, Tiepolo e Palladio, e un itinerario che tocca le più belle fra le quasi 5 mila ville disseminate tra Veneto e Friuli.
Il progetto avviato in questi giorni a Vicenza è sicuramente di quelli che lasceranno il segno. Non si tratta infatti solo di aprire una mostra ma di avviare un racconto che proseguirà nel costituendo Museo della Civiltà della Villa Veneta – collocato nelle “Foresterie vecchie” di Villa Contarini una volta terminato il loro restauro – passando attraverso il coordinamento dell’apertura al pubblico delle singole ville e l’avvio di un piano didattico molto articolato. Nella mostra è ricostruita la trama di una società che ha voluto e creato il mondo delle ville, nella sua varietà e ricchezza, simbolo della mentalità e della storia di tutto un territorio, quello di terraferma della Repubblica di Venezia. Negli intenti dei curatori si vuole superare l’ovvio accostamento tra Palladio e la Villa Veneta, scoprendo quanto poco in realtà si sappia di quei sei secoli durante i quali le ville divennero centro di un mondo artistico, culturale ed economico che ha ben pochi paragoni. Pochi sanno, ad esempio, che questi complessi erano vere e proprie aziende e che un progetto architettonico di Palladio è paragonabile al piano strategico di un insediamento produttivo contemporaneo. La vita che ruotava attorno alle Ville, sorta di vere agorà sociali, è descritta sia tramite le immagini perdute del paesaggio, della vita e del lavoro contadino sia descrivendo quell’ideale che veniva inseguito dai signori e che ha nella cultura romana il suo primo fondamento. Per svelare le diverse facce della “Civiltà delle ville venete”, la mostra riunisce, accanto ai dipinti, preziosi mosaici, bronzetti e affreschi romani antichi insieme a manoscritti medievali e rinascimentali, incisioni, mappe e libri rari, ed inoltre modelli architettonici originali o realizzati appositamente per la mostra per descrivere perfettamente la struttura e la funzionalità di ogni particolare delle ville. Spiace un po’ che la sede, prestigiosa e raffinata, tradisca le sue origini di residenza e quindi la sua non flessibilità, propria invece di un adeguato spazio espositivo. Gli oggetti perdono parte del loro fascino per l’inevitabile affastellamento, che disorienta il visitatore. Un ultimo appunto riguarda infine l’esclusione dalla mostra delle province non venete, Brescia e Bergamo, dove il fenomeno fu quantitativamente e qualitativamente all’altezza, se non superiore, alle altre province della Serenissima. Nella sola pianura bresciana si contano infatti più di cento complessi monumentali edificati fra il Quattrocento e il Settecento, come villa Mazzucchelli di Ciliverghe o villa Lechi di Montirone. Se è poi vero, come dimostrato nelle prime sezioni della mostra che il modello rinascimentale trova i suoi fondamenti nella cultura della villa della tarda antica perché omettere il più vasto e meglio conservato complesso archeologico dell’alta Italia, quello della villa romana di Desenzano? Al termine della visita all’esposizione, grazie ad un biglietto cumulativo valido per più giorni, è possibile visitare molte delle celebri ville inserite nel circuito e coordinate negli orari di apertura.

A Vicenza in palazzo Barbaran da Porto, dal lunedì al giovedì 9.30-18.30, venerdì, sabato, domenica e festivi 9.30-20.00, sino al 3 luglio
Informazioni: Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio tel. 0444.323014 www.cisapalladio.org Prenotazioni: www.cisapalladio.org tel. 199.112.112 gruppi e scuole: 02.43353522 servizi@civita.it Il biglietto dà accesso alla mostra, ai siti e alle ville dell’itinerario,
nell’arco temporale prescelto, 1 giorno 3 giorni 7 giorni intero € 10,00 € 16,00 € 20,00 ridotto € 8,00 € 13,00 € 16,00 scuole € 5,00 € 8,00 € 10,00

Di: Carlo Zani

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