Verona VINITALY ’07

| 1 marzo 2007

Parte il 29 marzo e continuerà fino al 2 aprile la 41° edizione di Vinitaly. La ormai mitica rassegna che raccoglie viticoltori, sommelier, ristoratori e grande distribuzione registra in questi ultimi anni un’incredibile crescita. Nell’edizione di quest’anno verrà inaugurato un nuovo padiglione espositivo di 12 mila metri quadrati che si aggiungerà ai due nuovi padiglioni costruiti appositamente per la scorsa edizione. Nonostante il continuo ampliamento dell’area la lista degli espositori registrava il tutto esaurito già a gennaio. Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere sottolinea: “la crescita è esponenziale. Tutti gli espositori dell’anno passato hanno riconfermato la loro presenza e continuiamo a registrare nuove adesioni.” Crescono anche gli espositori stranieri: Spagna e Francia, subito dietro alla rappresentanza italiana, con anche le partecipazioni istituzionali di Ungheria e California, e produttori singoli da Cile, Argentina e, per la prima volta, India. Ma il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati di Verona, meglio conosciuto come Vinitaly, non è solo un mero incontro tra uomini d’affari. Le iniziative collegate sono tantissime: dal classico concorso enologico, tra i più selettivi e prestigiosi al mondo, a SOL, il salone per l’olio d’oliva di qualità, che avrà luogo in concomitanza di Vinitaly, fino a Enolitech, l’area espositiva da tradizione riservata alle tecnologie vitivinicole e di confezionamento, che quest’anno raggiunge la sua decima edizione. La novità di quest’anno sarà invece Taste Italy, un’idea che mira a mettere in contatto diretto i produttori italiani con selezionati distributori internazionali. In quest’area ogni azienda potrà presentare due vini, il migliore e il nuovo. Ai grandi operatori esteri poi la scelta del mercato. Questa iniziativa, sperimentata in un piccolo progetto-pilota già l’anno scorso, e denominata in gergo commerciale business2business, segue la ricerca di maggiore prestigio internazionale di Vinitaly. Selezione e controllo sono le parole d’ordine, ovviamente per un prodotto sempre più di qualità. Già da gennaio il marchio di Vinitaly gira il mondo portando il vento salutare del mercato estero sulla miriade di imprese vitivinicole italiane. Vinitaly tour toccherà le piazze di mercato di India, Russia, Cina, USA e Giappone. I maggiori mercati mondiali, per i quali il vino italiano è sempre più un prodotto ricercato, di lusso (e ben lucrativo per il vendemmiatore).

Di: Todesco

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