Verona: STAGIONE SINFONICA 2015-2016

| 10 dicembre 2015
Orchestra e Coro dell'Arena di Verona_foto Ennevi

La Fondazione Arena di Verona propone 17 concerti al Teatro Ristori e al Teatro Filarmonico di Verona fino al 22 maggio.

L a Stagione Sinfonica 2015- 2016 della Fondazione Arena di Verona, iniziata il 17 ottobre scorso si concluderà domenica 22 maggio 2016. Quest’anno si ampliano gli appuntamenti sinfonici: dieci i concerti al Teatro Ristori e sei al Teatro Filarmonico, che spaziano dal Barocco fino agli autori contemporanei, oltre alla serata speciale del Concerto di Capodanno il 31 dicembre 2015 per festeggiare insieme la lunga notte di San Silvestro. Si riconferma la presenza di direttori di fama internazionale, alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Arena di Verona, e la partecipazione di importanti solisti e giovani artisti della scena sinfonica mondiale che arricchiscono la proposta concertistica. Tutti i concerti hanno inizio alle ore 20.30 per la prima serata e alle ore 17.00 in replica, ad eccezione del Concerto di Capodanno che si tiene alle ore 21.30.

TEATRO RISTORI
Sabato 17 ottobre 2015 si è aperta la Stagione Sinfonica con il concerto diretto da Pietro Borgonovo con la partecipazione del flautista Davide Formisano.Sabato 24 e domenica 25 ottobre il secondo appuntamento sinfonico al Teatro Ristori ha visto Claudio Scimone impegnato a dirigere l’Orchestra areniana. Sabato 21 novembre, in replica il giorno successivo domenica 22, il terzo concerto vede salire sul podio del Teatro Ristori Jan Latham Koenig per un programma che va dal Barocco al Novecento. Apre la Sinfonia in si minore D. 759 “Incompiuta” di Franz Schubert, seguita dall’aria “Gelido in ogni vena” dal Farnace di Antonio Vivaldi e da “L’angue offeso mai riposa” dal Giulio Cesare di Händel, per concludere con il “Gloria” di Francis Poulenc. Protagonista la voce del Controtenore Kacper Szelazek. Sabato 28 e domenica 29 novembre il direttore Pablo Mielgo guida l’Orchestra areniana nell’esecuzione dell’Ouverture de Gli schiavi felici di Juan Crisóstomo Arriaga, seguita dal Concerto d’Aranjuez per chitarra di Joaquín Rodrigo in cui spicca il virtuosismo del chitarrista Emanuele Segre, per concludere con l’esecuzione della Sinfonia n. 3 op. 56 in la minore “Scozzese” di Mendelssohn. Si giunge, quindi, al nuovo anno con il quinto appuntamento della stagione al Teatro Ristori: sabato 27 e domenica 28 febbraio 2016 vedremo il direttore Marco Boemi dirigere Ouverture, Scherzo e Finale per orchestra op. 52 in mi maggiore di Robert Schumann e il Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore di Haydn, con solista Massimo Longhi. Conclude la Sinfonia n. 4 op. 120 in re minore ancora di Schumann. Il sesto appuntamento al Ristori prevede martedì 8 marzo alle 20.30 e mercoledì 9 marzo alle 17.00 un concerto corale eseguito dal Coro femminile dell’Arena di Verona, diretto da Vito Lombardi. Il settimo, invece, prettamente sinfonico sarà venerdì 18 e sabato 19 marzo: il direttore Xu Zhong dirige la Sinfonia n. 35 K. 385 in re maggiore “Haffner” di Mozart, seguita dal Concerto n. 1 per corno in re maggiore di Haydn che vede solista Andrea Leasi, per concludere con la Sinfonia n. 36 K. 425 in do maggiore “Linz” ancora di Mozart. La stagione prosegue sabato 2 e domenica 3 aprile con la bacchetta di Gudni Emilsson impegnata a guidare il violino solista di Aiman Mussakhajayeva nel Concerto per violino di Aram Il’ič Khačaturjan, seguito dalla Sinfonia n. 8 op. 88 in sol maggiore di Antonín Dvořák. Venerdì 22 e sabato 23 aprile Philipp von Steinaecker dirige il pianista Alberto Nosè nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 op. 73 in mi bemolle maggiore detto “L’Imperatore” di Ludwig van Beethoven. Nella seconda parte, il programma presenta il Divertissement da Les fêtes d’Hébé di Jean Philippe Rameau e la Suite da Pulcinella di Igor Stravinsky. La bacchetta di Roman Brogli-Sacher conclude gli appuntamenti al Teatro Ristori venerdì 29 e sabato 30 aprile, dirigendo l’Ouverture D. 591 op. 170 in do maggiore “In stile italiano” di Schubert ed il Concerto per clarinetto e orchestra K. 622 in la maggiore di Mozart, in cui troviamo Giampiero Sobrino allo strumento solista. Conclude l’esecuzione della Sinfonia n. 1 op. 21 in do maggiore di Beethoven.

TEATRO FILARMONICO

Il primo appuntamento al Teatro Filarmonico è in programma per la notte di Capodanno giovedì 31 dicembre 2015 alle ore 21.30, con l’esecuzione di musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Johann Strauss e Leonard Bernstein, dirette da Andrea Battistoni e con la partecipazione del violinista Giovanni Andrea Zanon e del Soprano Jessica Pratt. Il primo appuntamento in abbonamento è invece per sabato 9 e domenica 10 gennaio 2016, in cui il direttore Federico Ferri guida l’Orchestra areniana nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 K. 488 in la maggiore di Mozart, in cui spicca il virtuosismo del pianista Federico Colli, impegnato poi insieme al Coro dell’Arena di Verona nella Fantasia corale op. 80 per pianoforte, coro e orchestra di Beethoven. Segue l’esecuzione della Sinfonia D. 944 in do maggiore “La grande” di Schubert.L’offerta concertistica prosegue il successivo fine settimana, sabato 16 e domenica 17 gennaio, con il concertospettacolo DanteXperience ideato e diretto registicamente e musicalmente da Vittorio Bresciani, con l’assistente alla regia Gianluca Brigo e la partecipazione delle voci recitanti di Ugo Pagliai e Chiara Degani, dell’Orchestra e del Coro femminile dell’Arena di Verona, impegnati nell’esecuzione della Francesca da Rimini, Fantasia sinfonica da Dante op. 32 di Čajkovskij e la Dante-Symphonie per coro femminile e orchestra di Franz Liszt. Nel weekend di San Valentino, sabato 13 e domenica 14 febbraio, il direttore Giampaolo Bisanti è impegnato a dirigere La bella melusina op. 32 e il Concerto per violino e orchestra op. 64 mi minore di Mendelssohn, per il quale torna il violino di Giovanni Andrea Zanon. Completa il programma l’esecuzione del Magnificat di John Rutter con la partecipazione del Coro areniano. Giovedì 24 e venerdì 25 marzo il Concerto di Pasqua, diretto da Francesco Ivan Ciampa, presenta lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, Romeo e Giulietta di Vittorio Vedovato e Vetrate di chiesa di Ottorino Respighi. Venerdì 13 e sabato 14 maggio Roman Brogli-Sacher dirige un articolato programma. Dal Concerto per pianoforte, violino e violoncello op. 56 in do maggiore di Beethoven, che vede impegnato il Trio Johannes composto da Claudio Voghera al piano, Francesco Manara al violino e Massimo Polidori al violoncello, a Il cappello a tre punte, Suite n. 1 di Manuel de Falla; per passare poi ai Tre canti popolari russi op. 41 di Sergej Rachmaninov e concludere con Chôros n. 10 “Rasga o coração” di Heitor Villa-Lobos. Con il concerto di venerdì 20 e domenica 22 maggio 2016 si conclude la Stagione Sinfonica 2015-2016 al Teatro Filarmonico. Torna sul podio Xu Zhong per dirigere il pianoforte di Orazio Sciortino, oltre a Orchestra e Coro areniani. Il programma apre con Ma Mère l’Oye: Cinque pezzi infantili per orchestra (Suite) di Maurice Ravel, cui seguono le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di César Franck e chiude il Requiem op. 48 per soprano, baritono, coro misto, organo e orchestra di Gabriel Fauré.

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