VERONA: PAOLO FRESU APRE LA XVI STAGIONE CONCERTISTICA DEI VIRTUOSI ITALIANI 2014

| 8 ottobre 2014
Paolo Fresu. Location: Visconti Palace Hotel Roma. Foto© Roberto Chiovitti

BAROQUE RELOADED:

 

Domenica 19 ottobre in Sala Maffeiana a Verona. In programma alcuni brani in prima esecuzione firmati dallo stesso Fresu e tratti dal cd “Vinodentro”

VERONA, ottobre 2014 – È Paolo Fresu, uno dei più importanti jazzisti alla tromba a livello internazionale, l’ospite che domenica 19 ottobre alle ore 11 in Sala Maffeiana a Verona inaugura la XVI Stagione Concertistica de I Virtuosi Italiani. L’orchestra veronese diretta dal violinista Alberto Martini festeggia i suoi 25 anni di attività, e lo fa presentando un ricco calendario ricco di 14 appuntamenti dal 19 ottobre 2014  al 27 aprile 2015. Il concerto di domenica, che apre la rassegna, è un vero e proprio evento dal titolo “Baroque Reloaded”. L’artista di origine sarda, che conferma la sua duratura collaborazione con I Virtuosi Italiani, regalerà al pubblico la magia delle sue improvvisazioni alla tromba e flicorno. Il programma spazia dal repertorio barocco a pagine contemporanee e prevede brani di estrazione puramente jazzistica come “Memory” per tromba ed archi di Uri Caine e “Aria per tromba” di Richard Galliano, puntate nel barocco sulle note di Telemann e Geminiani, brani per tromba e archi ispirati alla tradizione religiosa come “Corale Pop” di Massimo Colombo e “Sanctus” di Daniele Di Bonaventura. In prima assoluta verranno proposti alcuni brani firmati dallo stesso Fresu e tratti dal cd “Vinodentro”, colonna sonora dell’omonimo film di Ferdinando Vicentini Orgnani.

 

Biglietti da 15 a 30 euro, per informazioni tel. 392.7178741 – www.ivirtuosiitaliani.it

 

Gli altri nomi di spicco che si avvicenderanno sul palco della Sala Maffeiana insieme ai Virtuosi Italiani sono André Bernard il 2 novembre (già direttore principale della London Chamber Orchestra e dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese), Enrico Bronzi il 16 novembre (tra i piu’ attivi violoncellisti della sua generazione), Pavel Berman il 30 novembre (virtuoso del violino e dal 2011 direttore principale ospite de I Virtuosi Italiani), Alvise Casellati l’11 gennaio 2015 (direttore residente del Teatro Carlo Felice di Genova), Daniele Di Bonaventura il 25 gennaio (tra i più acclamati bandoneisti italiani), Federico Mondelci e Ilya Grubert l’8 febbraio (il celebre sassofonista e direttore condurrà il virtuoso del violino), Corrado Rovaris e Benedetto Lupo il 22 febbraio (il direttore musicale della Philadelphia Opera Company dal 2005 e uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione), Aldo Sisillo e Cristina Zavalloni il 22 marzo (il direttore della Fondazione Teatro Comunale di Modena e una delle icone mondiali della musica contemporanea), Pietro Borgonovo il 29 marzo (oboista che ha all’attivo anche una prestigiosa carriera come direttore di produzioni sinfoniche e operistiche).

 

Il programma

 

BAROQUE RELOADED con PAOLO FRESU, XVI Stagione Concertistica, Verona, Sala Maffeiana ore 11.00

 

ALBERTO MARTINI, direttore e violino solista

PAOLO FRESU, tromba e flicorno

 

Johann Sebastian Bach:              Contrapunctus 1 da “L’Arte della Fuga” BWV 1080

Massimo Colombo:                                  Corale Pop per tromba e archi

Richard Galliano:                          Aria per tromba e archi

Daniele Di Bonaventura:             Sanctus per tromba e archi

Michael Nyman:                             Suite per orchestra d’archi

Paolo Fresu:                                    Ossi per tromba e archi
                                               Martango da “Vino Dentro” per tromba e archi

Francesco S. Geminiani:              Concerto Grosso n.12 in re min. sull’opera Quinta di A. Corelli “La Follia”  Tema con variazioni

Claudio Monteverdi:                      Si dolce è ‘l tormento  per tromba e archi

Paolo Fresu:                                 Calmo da “Vino Dentro”  per tromba e archi

Uri Caine:                                        Memory per tromba e archi

Uri Caine:                                      Cowboys and Indians  per tromba e archi

 

Fuori programma

Georg Friedrich Händel:           “Lascia ch’io pianga” per tromba e archi

Paolo Fresu                                Fellini

 

 

I Virtuosi Italiani sono una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. La loro attività discografica è ricchissima, con più di cento CD registrati ed oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo. Tra i premi discografici ricevuti: “Cinque stelle – Premio Goldberg”, “Diapason d’or”, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a vari “5 Stelle” della rivista italiana Musica. L’ensemble si è esibito nei più importanti teatri e enti musicali italiani e in tournées in tutta Europa, in Iran, Corea, Stati Uniti d’America, Sud America. Tra gli impegni recenti più rilevanti, il Concerto offerto dal Presidente del Senato della Repubblica Italiana e teletrasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” (Roma, Betlemme e Gerusalemme) trasmesso dalla RAI in mondovisione, il Concerto presso la Sala Nervi in Vaticano alla presenza di S.S. Papa Benedetto XVI, il concerto alla Royal Albert Hall di Londra a marzo 2010.

 

I Virtuosi Italiani hanno all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano. La trasversalità, uno dei segni distintivo dell’orchestra che affronta con successo sia il repertorio classico che collaborazioni con artisti di musica “altra”, è ben decritto dalle parole del critico musicale del Corriere della Sera Enrico Girardi: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una “adrenalina”che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

 

I Virtuosi Italiani sono ideatori ed interpreti di una Stagione Concertistica a Verona, giunta alla XVI edizione, che si svolge nei prestigiosi spazi della Sala Maffeiana. A questa è stata affiancata una Stagione di Musica Sacra con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e con la collaborazione del Museo Diocesano d’Arte di San Fermo. Da marzo 2011 sono complesso residente alla Chiesa della Pietà di Venezia. Direttore principale dell’ensemble è Corrado Rovaris, e solista-direttore principale ospite è il violinista Pavel Berman. L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del konzertmeister Alberto Martini.

 

www.ivirtuosiitaliani.it

www.chiesavivaldi.it

www.youtube.com/ivirtuosiitaliani

 

Paolo Fresu

Inizia lo studio dello strumento all’età di 11 anni nella Banda Musicale del proprio paese natale e dopo varie esperienze di musica leggera scopre il jazz nel 1980 ed inizia l’attività professionale nel 1982 registrando per la RAI sotto la guida del M° Bruno Tommaso e frequentando i Seminari di Siena jazz. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di Cagliari e nello stesso anno vince i premi ‘RadioUno jazz’, ‘Musica jazz’ e ‘RadioCorriere TV’ come miglior talento del jazz italiano. Nel 1990 vince il premio ‘Top jazz’ indetto dalla rivista ‘Musica jazz’ come miglior musicista italiano, miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio ‘Arrigo Polillo’ per il disco ‘Live in Montpellier’), nel 1996  il premio come miglior musicista europeo attraverso una sua opera della ‘Académie du jazz’ di Parigi ed il prestigioso Django d’Or come miglior musicista di jazz europeo e nell’anno 2000 la nomination come miglior musicista internazionale. Solo i primi, in una lunga serie di riconoscimenti che proseguono nel presente musicale.  Docente e responsabile di diverse importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni: F. D’Andrea, G. Tommaso, B. Tommaso, T. Ghiglioni, E. Rava, A. Salis, E. Pieranunzi, G. Gaslini, GL. Trovesi, R. del Fra, A. Romano, G. Ferris, J. Taylor, K. Wheeler, P. Danielsson, J. Christensen, G. Mulligan, B. Brookmayer, D. Liebman, K. Berger, D. Holland, R. Beirach, J. Zorn, J. Abercrombie, H. Merril, R. Towner, R. Galliano, M. Portal, T. Gurtu, J. Lee, Gunther Schüller, P. McCandless, J. Hall, L. Soloff, Uri Caine, Ralph Towner, Gil Evans Orchestra, Toots Thielemans, Omar Sosa, Carla Bley, Steve Swallow, ecc.  Ha registrato oltre trecentocinquanta dischi di cui quasi un centinaio a proprio nome o in leadership ed altri con collaborazioni internazionali (etichette Francesi, Tedesche, Giapponesi, Spagnole, Olandesi, Svizzere, Canadesi, Greche) spesso lavorando con progetti ‘misti’ come Jazz-Musica etnica, World Music, Musica contemporanea, Musica Leggera, Musica antica, ecc.. collaborando tra gli altri con M. Nyman, E. Parker, Farafina, O. Vanoni, Alice, T. Gurtu, G. Schüller, Negramaro, Stadio,  ecc.  Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che all’estero. Nel 2010 ha aperto la sua etichetta discografica Tŭk Music.  Dirige il Festival ‘Time in jazz’ di Berchidda, del festival di Bergamo ed è direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro.  E’ stato più volte ospite in grandi organici quali la ‘G.O.N. – Grande Orchestra Italiana’, l’ONJ – Orchestra nazionale di jazz francese, la NDR – orchestra della Radio tedesca di Amburgo, l’italiana Instabile Orchestra, la PJMO dell’Auditorium/Parco della Musica di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Rai e l’Orchestra dell’Arena di Verona.  Ha coordinato, inoltre, numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, ecc. e scrivendo musiche per film, documentari, video o per il Balletto o il Teatro.  Oggi è attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato per oltre duecento concerti all’anno, pressoché in ogni parte del globo.  Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna.

 

 

Foto di Roberto Chiovitti

 

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