Verona INVISIBILIA: VIII EDIZIONE

| 1 marzo 2011
silvestro lega

Due nuove esposizioni a Palazzo Forti fino al 27 marzo 2001: la prima presenta uno spaccato della collezione attraverso una ventina di lavori compresi fra l’800 e i nostri giorni caratterizzati da tecniche o linguaggi diversi, ma accomunati da uno stesso sentire in un dialogo fecondo fra la tradizione figurativa e la rivisitazione contemporanea.

In mostra molte opere di rilievo: La lezione, capolavoro d’epoca risorgimentale di Silvestro Lega e Pictor Arte insignis dell’anacronista d’oggi Carlo Maria Mariani. La Natura è illustrata dalle tavolette paesaggistiche – circa settanta, esposte per la prima volta – di Carlo Avanzi e dai nuovi quadri elettronici di Davide Coltro. Omaggio a Piero della Francesca di Pio Semeghini e l’installazione A e Z aspettano l’amore di Alik Cavaliere ci parlano con linguaggi diversi dell’eterno tema dell’amore. Sono esposti, inoltre, per la prima volta, una serie di ritratti femminili a carboncino e pastello di Dall’Oca Bianca e l’ultimo interessante lavoro video-fotografico di Debora Hirsch, Framed, realizzato in collaborazione con Iaia Filiberti. Conclude la sezione storica una sala interamente dedicata a Felice Casorati come omaggio ad un artista che ha saputo offrire alla città scaligera un fondamentale contributo per lo sviluppo di nuove ricerche vicine alle esperienze ed ai linguaggi europei più avanzati. La seconda esposizione è invece dedicata alle nuove acquisizioni, comprendendo soprattutto le più recenti opere entrate a vario titolo nella raccolta della Galleria. Per la prima volta sono esposti i lavori del giovane Daniele Girardi, artefice contemporaneo di linguaggi sperimentali, come la tecno e la video-pittura di Chromocosmo ed Inner Surface. Vengono riproposte le opere vincitrici del Premio Icona, indetto ad ArtVerona nelle edizioni 2006 e 2007: Jumping Carousel della tedesca Julia Bornefeld e Il mio parco del cubano Diango Hernandez. Nella grande sala centrale si staglia, in tutta la sua imponenza, l’impatto minimalista delle tele monocromatiche di Phil Sims – omaggio che l’artista americano ha fatto alla città di Verona – in un incontro parallelo con le grandi astrazioni architettoniche dipinte da Adolfo Aricò. A suggellare la VIII edizione di INVISIBILIA è l’apertura di una sezione speciale dal titolo Il Museo Propone – novità espositiva che, a cadenza periodica, presenterà un artista contemporaneo – dedicata, in questo primo allestimento, alla ricerca di Liu Bolin, originalissimo ed ironico artista cinese, vincitore della sezione “Fotografia” del Premio Aletti 2010.

Info: Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, via A. Forti, 1, 37121 Verona tel. 045 8001903 -fax 045 8003524-www.palazzoforti.it

Di: Raffaele Pace

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