Verona – fino al 5 maggio: GIORGIO CASALI

| 27 marzo 2013
giorgio_casali

Domus 1951 – 1983 architettura, design e arte in Italia.

Si concluderà il 5 maggio la mostra fotografica in esposizione presso il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri. Il sottotitolo è “Domus 1951-1983 architettura, design e arte in Italia” a significare lo spazio che ha occupato principalmente la fotografia di Casali nell’interpretare le opere dei maggiori creativi italiani in un periodo in cui la nostra nazione era leader nella scena mondiale. La mostra curata da Angelo Maggi e Italo Zannier raccoglie le fotografie firmate Giorgio Casali-Domus e, in un nucleo, le fotografie di Giorgio Casali e del figlio Oreste che fanno parte del Fondo Casali. Fondo che è conservato e gestito dall’Archivio Progetti dell’Università IUAV di Venezia. Senza dubbio l’opera di Giorgio Casali, inserita nella rivista internazionale DOMUS, è stata in grado di valorizzare, meglio di ogni altro, i prodotti del design italiano e dell’architettura, i cui Autori, da Castiglioni a Gio Ponti, da Nizzoli a Carlo Scarpa, da Albini a Michelucci, solo per fare alcuni dei nomi che hanno reso famoso il design nostrano e che ancora rimangono, sotto un certo profilo, inarrivabili. La mostra avrebbe potuto avere un altro titolo: Giorgio Casali, una vita per la fotografia. Infatti Casali, lodigiano, rimasto orfano a dieci anni, entra a fare il piccolo di bottega (come si diceva in quegli anni) da un fotografo milanese, a quindici anni. Apre uno studio in società nel 1940, e nel ’50, finalmente, uno studio tutto suo nel quale, negli anni settanta, coinvolge il figlio Oreste,. Tra le altre cose si avvicina all’architettura e al design. Nel ’51 fotografa la sedia “superleggera” di Gio Ponti dimostrando di avere, fino da allora, la stima professionale del mondo della creatività che vedeva la capitale lombarda al centro dell’attenzione in quell’epoca. La continua collaborazione con la rivista internazionale DOMUS lo consacra a essere l’illustratore del design italiano. Muore nel 1995. Alcune opere esposte agli Scavi Scaligeri, soprattutto nel grande formato, dimostrano quanta perizia proprio nella padronanza dei mezzi tecnici, avesse il Casali. Il catalogo della mostra, a cura di Angelo Maggi e Italo Zannier è di Silvana editoriale. La mostra, a conclusione dell’esposizione veronese andrà a Londra nell’Estorick Collection of Italian Modern Art. Numerose sono le iniziative didattiche legate alla mostra.

Info: tel. 045 8013732 Orari: Da martedì a domenica 10.00-19.00

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