Verona CIERRE EDIZIONI

| 1 febbraio 2011
Verona ph Cevese

E’ sempre piacevole, quando si trova qualcosa di interessante, avere l’opportunità di poterlo comunicare ad altri ed è quello che faccio con questo articolo: segnalare agli amici lettori la pubblicazione di tre libri editi dalla veronese Cierre Edizioni.

Il primo è un bellissimo volume fotografico di grande formato intitolato “Verona la città, il territorio” con le immagini di Tommaso Cevese e i testi di Marco Girardi. Cevese è un insegnante vicentino di storia e filosofia ed ora, anche di fotografia, che, dopo aver ritratto la propria città, si è cimentato nel fotografare Verona, splendida realtà cantata da poeti e letterati, dipinta e fotografata nei secoli e con un grande retaggio storico che va dai romani ai giorni nostri e che, nel periodo medievale è stata, per oltre un secolo, l’ago della bilancia della politica italiana nei contrasti tra l’Impero e il Papato. Cevese, aiutato anche dal bel testo di Marco Girardi, riesce benissimo ad assimilare le emozioni che Verona e la sua provincia gli suscitano e le comunica anche ai lettori. Il secondo libro è un “volumetto” di Marino Zampieri, “Il Palio di Verona” che, in forma teatrale, rievoca uno dei tanti palii che si correvano in Italia in epoca medievale. Palio famoso, visto che ne parla anche Dante nel canto XV dell’Inferno (il drappo verde), molto partecipato dalla popolazione scaligera, ma anche dalla nobiltà che correva a cavallo, mentre i popolani correvano a piedi suddivisi in “categorie” (ribaldi, villani, pori cani e meretrici) e, buoni ultimi, correvano anche gli asini. Il testo è stato rappresentato nel 2009 nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese, dall’attore Roberto Puliero “con lusinghiero consenso di critica e di pubblico”. Marino Zampieri, saggista, autore e regista di teatro, collabora con numerosi giornali e riviste. Molto interessanti le illustrazioni e gli accenni storici che completano l’opera. Il terzo libro è un formato quadrotto ed è coprodotto da Promoprint, un’altra casa editrice scaligera. “Le barche e le vele del Lago di Garda” di Giorgio Vedovelli (assieme a tanti collaboratori che ringrazia all’interno del volume) è un raro esempio di pubblicazione fatta con il cuore: tra ricordi e passione, l’autore è in grado di trasmettere quello che rappresenta per lui, ma anche per tanti altri che, per lavoro o per diletto usano la barca sul Lago di Garda, il mondo dei natanti benacensi dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi. Il volume con una ricca iconografia ed anche con un tocco di scientificità storica, rievoca i fasti della navigazione che, un tempo, era fiorente e fondamentale per la vita degli abitanti delle rive del Garda, anzi, proprio le barche erano i mezzi con cui l’economia di tutto il territorio lacustre, senza distinzione tra le varie sponde, prosperava e rendeva, in un certo modo, “liberi” i gardesani. Vedovelli, di Torri del Benàco, non è solo un appassionato di barche, ma è un cultore del Lago di Garda e del suo territorio che ha descritto in numerose pubblicazioni.

Info: edizioni@cierrenet.it e www.cierrenet.it

Di: Carlo Gheller

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