VERONA CAMPIONATI DEL MONDO DI CICLISMO

| 4 ottobre 2004

3 ottobre 2004

Si sono conclusi a Verona i Campionati del Mondo di ciclismo con la ultima gara degli uomini Elite. Ha vinto lo spagnolo Oscar Freire Gomez al suo terzo oro, secondo il tedesco Erik Zabel e terzo l’italiano Luca Paolini. Non Damiano Cuneo e undicesimo Ivan Basso. Per Freire Verona è una città fortunata visto che il suo primo mondiale lo vinse proprio nella città di Giulietta nel 1999. Gli azzurri sono stati messi in crisi a metà gara, da un infortunio a Paolo Bettini, che ha battuto il ginocchio contro la portiera dell’ammiraglia dopo il cambio di una ruota. Nel tentativo di recuperare il corridore azzurro, uno dei capitani assieme a Damiano Cuneo, si sono persi alcuni giri del circuito delle Torricelle e tutta la strategia della corsa ne ha risentito. Fatto sta che la squadra spagnola è stata in grado di gestire gli ultimi giri e di portare Freire al traguardo. Comunque buono il risultato degli italiani che, in sei prove, hanno vinto due argenti (con le donne, Marta Bastianelli e Tatiana Guderzo) e due bronzi (con gli uomini, Vincenzo Nibali e Luca Paolini).
Per quanto riguarda il successo dell’organizzazione, mi sembra sia andato tutto bene: Rimane il brutto “affaire” Rebellin, che ha visto il popolare corridore veronese escluso dai mondiali: dopo la mancata convocazione nella nazionale italiana aveva chiesto la cittadinanza argentina (correrà con questi colori il prossimo mondiale di Spagna), ma i documenti non sono arrivati in tempo!
Arrivederci il prossimo anno a Madrid…


2 ottobre 2004

Seconda giornata delle prove in linea con la gara, riservata gli Juniores maschili, di 132 km e 750 m. Si impone il ceco Roman Kreuziger, già medaglia d’argento nella gara a cronometro di Bardolino, secondo il tunisino Rafàa Chitioui e terzo lo sloveno Simon Spilak che batte allo sprint l’italiano Eros Capecchi.
Nella gara Elite femminile (sempre di 132 km e 750 m) una grande sorpresa per i colori azzurri. Dietro a una grande campionessa come la tedesca Judith Arndt, già argento nella gara a cronometro, si è classificata la giovanissima (20 anni) Tatiana Guderzo, attuale campionessa europea a cronometro. Terza la norvegese Anita Valen. Dopo 19 anni un’altra italiana vince ai mondiali su strada l’ultima era stata, nel 1985, Maria Canins. Ed ora aspettiamo tutti la gara Elite maschile!

1 ottobre 2004


Seconda fase della prova mondiale e cambiamento di scenario. Questa volta il palcoscenico è quello di Verona, Città dell’amore. Cambia anche la specialità perché le corso sono in linea. Il circuito delle Torricelle, già sperimentato nei Mondiali del 1999, è sufficientemente interessante e selettivo. Nella prima giornata le gare riservate alla Juniores femminile (73 km e 750 m) con un bel risultato azzurro. Dopo l’oro che va all’olandese Vos, l’argento all’italiana Marta Bastianelli. Bronzo all’altra olandese Eleonora Van Dijk. Nella gara Under 23 maschile di 177 km, primo il bielorusso Siutsou, secondo l’olandese Dekker e terzo il danese Christensen. 4°, 5° e 7° rispettivamente Pozzovivo, Nibali e Visconti.

Di: CARLO GHELLER

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