VENI, VIDI… VICKY

| 4 dicembre 2009
Vittoria Casamassima viki

La dolce attesa di EufrasiA, romanzo di formazione dell’autrice Vittoria Casamassima che si approccia alla letteratura con un’autobiografi a scioccante: tutta la verità sul caso di Alessio Soprani, ieri uomo oggi… Vittoria
Questa è una delle frasi più signifi cative, a mio parere, dell’intero romanzo. Innanzitutto per l’acuto gioco di parole: l’originale recita “veni, vidi, vici” che il più celebre Giulio Cesare esclamò a testimoniznza di una vittoria nel lontanissimo 47 a.C., mentre in questo libro la storpiatura “Vicky” è pur sempre una vittoria, ma in carne ed ossa. La “nostra” Vittoria infatti è una bella mora, altissima e con un’incredibile storia da raccontare. La sua e quella di Alessio. Alessio Soprani nasce in Friuli e nonostante la sua sia una normalissima famiglia media italiana, la sua condizione lo porta ad essere costantemente a disagio, insofferente ma soprattutto in confl itto con quel corpo maschile che gli è capitato ma che mai avrebbe voluto. Fuori uomo, dentro donna. Fuori Alessio, dentro Vittoria. A conti fatti quindi, sono duei protagonisti di questa storia: un lui ed una lei, che mano nella mano affrontano la vita di petto, prima ribellandosi a ciò che la società ha deciso per entrambi, poi soccombendo al destino inesorabile ed infi ne avendo la meglio su tutto… e alla faccia di tutti. La storia di Alessio è per lo più ambientata a Bologna, città che gli ha regalato gioie e dolori, prostituzione e amore, lavoro e divertimento. E’ la città in cui tutto è iniziato: Alessio, giovanissimo adolescente, scopre l’insano piacere di vendere il proprio corpo per ottenere le cose più disparate: vestiti, viaggi ma soprattutto promesse. Deliziose ed allettanti promesse. La più seduttiva: diventare fi nalmente donna, anzi, DONNA… maiuscolo, perché dev’essere chiaro il messaggio. Da Alessio a Vittoria, non signifi ca soltanto un gran bel paio di tette, bensì, oltre alla defi nitiva trasformazione dell’organo sessuale, la riappacifi cazione con se stessi. Non è per caso importante stare in pace con la propria anima e volersi bene? Quante persone conoscete in grado di affermare la propria serenità? I nostri equilibri sono così fragili che basta davvero una sciocchezza per buttarci nel baratro. E se a volte soffriamo per cose futili, quanto può star male una persona che si rende lucidamente conto di essere nel posto sbagliato? Nel corpo sbagliato… Certo, non si tratta di cambiare auto o taglio di capelli oppure rinnovare un guardaroba. La questione è ben più seria e complessa, ma è pur sempre vero, che dietro ad ogni “capriccio” si nasconda qualcosa di più profondo. Dicono che, per tornare ai nostri esempi, una donna che cambia acconciatura, molto probabilmente è in procinto di cambiare anche uomo. Dicono che un uomo acquisti macchine grandi e potenti, per sopperire ad un ego smisuratamente piccolo. Dicono che le vittime da shopping convulsivo, vogliano semplicemente riempire un insopportabile vuoto interiore. E chi cambia sesso invece, cosa nasconde? Nulla di più sconvolgente che un semplice malessere. Non c’è differenza allora tra chi si taglia i capelli, chi acquista una decapottabile tedesca o un abito griffato, e chi modifi ca il proprio corpo. Se il risultato fi nale è il raggiungimento della felicità, qualsiasi siano i mezzi, non c’è differenza. Pensateci, quanti di voi sono felici? Perché allora stupirsi di fronte a Vittoria? L’unica cosa da fare sarebbe piuttosto stringerle la mano… lei ora è una persona appagata. Ecco perché Alessio e Vittoria sono un esempio, da scoprire pagina dopo pagina, di come nella vita, per poter dare uno schiaffo all’infelicità, basti solo una buona dose di coraggio. Che in questo caso non è il coraggio di cambiare, anche se apparentemente potrebbe sembrare così, bensì il coraggio di essere se stessi. Fortunatamente i due protagonisti, che è importante tenere separati – un conto è vivere da Alessio, tutt’altro è essere Vittoria – non sono mai stati soli in questa incredibile avventura. Ergo, non vi siete chiesti chi sia EufrasiA? Con questa maiuscola fi nale? EufrasiA è innanzitutto un’amica sincera ed il suo ruolo nell’intera vicenda è lungimirante. Ma non sarò io a svelarvi tutti i retroscena… leggete ed appassionatevi anche voi a questa storia vera, a volte cruda e, mai come in questo periodo, così attuale. Info: La dolce attesa di EufrasiA, Marco Serra Tarantola Editore, di Vittoria Casamassima. Per chi fosse interessato all’acquisto, rivolgersi alla redazione di Dipende tel.030.9991662

Di: Roberta Cottarelli

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