Venezia – 8 settembre: MOSTRA DEL CINEMA
Grande attesa per Robert Redford regista e interprete di “The company you keep”, Fuori Concorso, sul movimento pacifista ai tempi del Vietnam. Attorniato da attori come Susan Sarandon, Julie Cristie, Nick Nolte, Stanley Tucci ed altri, il “sempre verde”, ma non troppo, Redford continua a mandare messaggi anti capitalistici e continua a far delirare i fans. In Concorso uno dei film di cui parlava bene il Direttore Alberto Barbera, “Thy womb” del filippino Brillante Mendoza, anche questo una specie di docufilm sulle popolazioni filippine di Tawi-Tawi: colori sgargianti dei costumi degli abitanti.
Interessante, nelle Giornate degli Autori, “Keep smailing” della regista georgiana Rasudan Chkonia getta uno sguardo su dieci donne che vorrebbero “emanciparsi” (25.000 dollari e un appartamento sono il premio) attraverso un concorso di bellezza, alla fine si accorgono della truffa. Il cinema georgiano mostra qualche difficoltà, ma promette bene.
Ultimo giorno e ancora grande attesa per un film, anzi due, “Passion” di Brian De Palma, un thriller che (sempre a mio parere) il regista statunitense avrebbe potuto fare a meno di fare! E’ così ingarbugliato da apparire banale e “Un giorno speciale”, sempre in Concorso, di Francesca Comencini. Una storia già vista, ma con due interpreti giovani che ne migliorano la fattura: Filippo Scicchitano e Giulia Valentini. Si conclude la mia vicenda con “Kiss of the damned” di Xan Cassavetes (un’altra figlia d’arte) un film ben ambientato sui vampiri.
Ed ora aspettiamo i vinvitori, e per questo vi rimando al sito della Biennale: labiennale.org
Carlo Gheller
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