Venezia – 30 agosto: 70. MOSTRA DEL CINEMA

| 2 settembre 2013
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La violenza più scientifica, più sistematica, più sudista, come era nei romanzi di Faulkner, rivive in quello di Larry Brown e David Gordon Green dirige Nicolas Cage (Oscar nel 1996), ad impersonarla nella figura di “Joe”, film in Concorso. Accompagnato dal giovane Tye Sheridan, Cage, vecchia canaglia imbastardita, trova la sua redenzione.
Anche il secondo film in Concorso è una produzione statunitense:”Night moves” diretto da Kelly Reichardt, cerca di narrare le vicende di tre ecologisti (Jesse Eisenberg, Dakota Fanning e Peter Sarsgaard) che, in preda ad una volontà dimostrativa che evidenzi i consumi eccessivi e indiscriminati di questa società, vogliono dare una dimostrazione facendo saltare una diga, ma gli eventi precipitano e le cose non vanno per il verso giusto.
Fuori Concorso uno dei film più attesi della Mostra “The canyons”. Preceduto dal battage pubblicitario che esaltava la spregiudicatezza della sceneggiatura e, conseguentemente delle immagini, con gli interpreti “un po’ particolari” come la “maledetta” Lindsay Lohan (che non è attivata alla Mostra) e il porno divo, Jimmy Deen, ha avuto un’affluenza di spettatori straordinaria, ma un epilogo piuttosto negativo: “la fiera delle falsità”à il mondo “dorato” di Hollywood dove, sembra che. i sentimenti non contino.
Carlo Gheller

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