Valle Camonica: WALL IN ART, Muri d’arte nella valle dei segni
Torna Wall in Art per la seconda edizione con il newyorkese Gaia, al lavoro nel Comune di Monno. E’ il primo artista impegnato nel progetto creativo in corso d’opera in Valle Camonica. Nelle settimane successive il testimone passerà ad altri due grandi nomi della street art – Ozmo e 2501 – che interverranno nei paesi di Vezza d’Oglio e Paspardo.
Wall in Art è ufficialmente iniziato. A Monno (Alta Valle Camonica), lungo la strada principale che immette nel paese e conduce al Passo del Mortirolo, l’artista newyorkese Gaia è al lavoro per realizzare il proprio progetto. Un intervento ambizioso e impegnativo, tenendo conto delle dimensioni considerevoli della superficie da dipingere (570 mq), un’opera pubblica site specific che presto diventerà il biglietto da visita illustre di un piccolo borgo di montagna. Dopo Gaia, sarà la volta di altri due artisti internazionali – Ozmo e 2501, che fino alla fine di settembre saranno al lavoro a Vezza d’Oglio e Paspardo per proseguire in questo affascinante progetto in tre tappe. Non è un caso che lo scenario di riferimento degli street artist sia la Valle Camonica, una delle aree che conserva le più antiche tracce di comunicazione visuale da parte dell’uomo, nonché primo sito in Italia a ottenere il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO per il suo patrimonio, unico al mondo, di oltre 250mila incisioni rupestri, realizzate a partire dall’VIII millennio avanti Cristo. Fino al 29 settembre 2016 i tre artisti saranno i protagonisti indiscussi della seconda edizione di WALL IN ART. Muri d’arte nella Valle dei Segni, sotto la direzione artistica di OZMO e il coordinamento di Sergio Cotti Piccinelli e Simona Nava. Un ideale passaggio di testimone, fortemente significativo con i tre artisti selezionati a raccogliere l’eredità delle antiche popolazioni che segnarono in modo indelebile, con i propri graffiti e la loro arte, il volto del territorio, sancendone il carattere identitario. Dai segni di allora si arriva oggi ai lavori di OZMO, tra le figure più rappresentative del panorama non solo italiano; dello statunitense GAIA e di 2501, entrambi protagonisti della scena mondiale. Il progetto intende mettere in luce il millenario patrimonio artistico della Valle e la street art intesa non solo come strumento di riqualificazione, ma come arte pubblica a pieno diritto, sostenuta e fortemente voluta da Enti e istituzioni del territorio. Nel cuore della Valle dei Segni la tradizione e la vocazione degli antichi abitanti della Valle si rinnova per raccontare in uno spazio pubblico la vita nel suo svolgersi quotidiano e nel suo slancio alla trascendenza. Il progetto WALL IN ART. Muri d’arte nella Valle dei Segni è promosso dal Distretto Culturale di Valle Camonica e dal Gruppo Istituzionale di Coordinamento del Sito Unesco n.94 – “Arte rupestre della Valle Camonica”, in collaborazione con il Parco dell’Adamello e con i Comuni di Monno, Vezza d’Oglio e Paspardo; con il sostegno della Comunità Montana di Valle Camonica e del Consorzio Comuni BIM di Valle Camonica, con il patrocinio della Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e la collaborazione del Liceo Artistico di Breno. OZMO, GAIA e 2501 conducono un lavoro destinato a lasciare molteplici segni in Val Camonica. Da un lato c’è, naturalmente, l’esito del loro intervento sul territorio – i tre wallpainting – dall’altro la condivisione del processo creativo con il territorio. I residenti e i turisti, infatti, avranno la possibilità di seguire passo dopo passo lo sviluppo dei lavori, rapportandosi con i tre artisti, cogliendone dinamiche e ispirazioni. Tre giovani studenti originari della valle, selezionati tramite bando pubblico, seguono e assistono direttamente il procedere dei cantieri, replicando idealmente il modello della bottega rinascimentale operando a stretto contatto con gli street artists: Giulia Manella lavora con OZMO, Matteo Facchini con GAIA, Tiziana Salvini con 2501. Tutte le classi del Liceo artistico di Breno verranno inoltre coinvolte in incontri e brevi workshop per far crescere tra i giovani un approccio più maturo e consapevole alla street art.
Jacopo Ceccarelli, in arte 2501, è nato a Milano nel 1981. Dopo aver studiato come montatore alla Scuola Civica di Cinema di Milano, frequenta il Master di comunicazione visiva alla New Bauhaus University di Weimar. A San Paolo entra in contatto con gli esponenti della Scuola Sud Americana di Graffiti. Prima con la Tag ‘Robot Inc’ poi come 2501 combina diverse pratiche quali muralismo, pittura su tela, scultura, installazione, fotografia e video. Attualmente vive e lavora tra l’Europa, gli Stati Uniti e il Sud America.
GAIA è cresciuto a New York City e ha frequentato il Maryland Institute College of Art di Baltimora. Le sue tele e installazioni sono state esposte in importanti spazi internazionali, come il Baltimore Museum of Art , la Rice Gallery e Palazzo Collicola Arti Visive. Gaia vive e lavora a Brooklyn, NY e Baltimora, MD, ma trascorre la maggior parte del suo tempo viaggiando e dipingendo murales in giro per il mondo.
OZMO è nato a Pontedera (PI) nel 1975, e si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2001 si trasferisce a Milano, dove comincia a collaborare con le maggiori gallerie della città, firmandosi con il suo nome di battesimo, e dove interviene nello spazio pubblico firmandosi con la tag Ozmo. Dal 2003 le opere di Ozmo sono una presenza costante nel circuito dell’arte e in alcune importanti collezioni pubbliche museali. Tra le mostre italiane ricordiamo: Palazzo della Ragione (2005), Pac (2007), Palazzo Reale (2007), fino alla sua personale “Primo Piano d’Artista”, al Museo del Novecento di Milano e alla realizzazione di un’opera muraria permanente di 14 m di altezza sulla terrazza del museo MACRO a Roma, nel 2012. Parallelamente all’attività artistica istituzionale, Ozmo realizza interventi di street art monumentale nelle più importanti capitali dell’arte contemporanea e urbana come San Francisco, New York, Miami, Chicago, Londra, Berlino, San Paolo, L’Avana, Beirut , Milano, Roma, Torino Palermo, Bari.
14 – 29 settembre 2016
Valle Camonica (Vezza d’Oglio, Monno, Paspardo)
OZMO – GAIA – 2501
WALL IN ART
Muri d’arte nella Valle dei Segni
Direzione artistica di OZMO
Coordinamento di Sergio Cotti Piccinelli e Simona Nava
Tags: 2501, artisti, Gaia, Monno, Ozmo, Val Camonica, Wall in Art
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