URBAN TRIBE A SALO’ E AL LEONARDO: FILMATI E TESTIMONIANZE RACCONTATE AGLI STUDENTI

| 1 dicembre 2003


Due incontri davvero speciali quelli che l’assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Brescia ha organizzato per gli studenti di Salò e delll’Istituto Leonardo di Brescia. Il tema, affrontato molte volte attraverso convegni e incontri, è quello della vita dei giovani, troppo spesso messa in pericolo da incidenti stradali, dall’uso di sostanze stupefacenti o dall’assunzione di alcool.
Il tutto però presentato in modo molto diretto, senza giri di parole, dall’autore Luca Pagliari e da Gabriele, un ragazzo rimasto paraplegico a causa di un incidente stradale. Si chiama ‘Urban Tribe’ questo nuovo modo di mettere i ragazzi di fronte alla realtà. Una via di mezzo tra talk show e rappresentazione teatrale, in cui sono le immagini, i suoni e soprattutto i ‘testimonial’ presenti a raccontare ciò che nella vita, in un minuto, ti può accadere.
“Ho partecipato, insieme ai ragazzi, a queste due giornate – ha commentato l’Assessore Provinciale ai Servizi Sociali Roberto Faustinelli – ed è difficile raccontare a parole le emozioni provate. Ho visto negli occhi degli studenti la paura e la consapevolezza di ciò che può accadergli: la testimonianza diretta di Gabriele ha toccato i nostri cuori e ci ha comunicato la vera difficoltà di una persona nella sua situazione: l’ipocrisia della gente e le barriere mentali oltre ai disagi concreti di tutti i giorni, come i parcheggi riservati sempre indebitamente occupati.” “Non vogliamo fare prediche a nessuno – ha esordito il giornalista Pagliari, presentandosi agli studenti – e soprattutto eviterò ogni tipo di retorica.” Seicento studenti hanno ascoltato e guardato, attraverso filmati, la testimonianza di Gabriele senza dire una parola per ben tre ore: davanti ai loro occhi sono passate le immagini della lunga e dolorosa degenza di Gabriele in ospedale, dei suoi sforzi per guarire e direttamente dalla sua voce hanno sentito la grande forza di volontà di un ragazzo che, costretto a vivere su una sedia a rotelle, ha detto a tutti loro: “sono fortunato, ho ancora le braccia e le mani buone.”
Al termine dell’incontro gli studenti hanno consegnato su un foglio di carta le loro riflessioni. Un filo conduttore ha unito i loro pensieri: il ringraziamento a tutti coloro che hanno organizzato questa giornata, per la prima volta un incontro davvero interessante ed emozionante. “Grazie mille per avere trasformato una mattinata qualunque in un momento speciale”, (Tiziana, 18 anni), riflessioni profonde come “Mitici, è un modo nuovo e bello di esporre le cose. Siete riusciti ad arrivare ai nostri cuori” (Alexander, 18 anni).
Tanti i ragazzi che, nei loro piccoli foglietti, hanno ricordato qualcuno che oggi non siede più accanto a loro o che la droga sta portando via.

 


Per informazioni, e mail: roberto.faustinelli@provincia.brescia.it


 

Di: Margherita Febbrari

Commenti

Salvato in: ATTUALITA'
×