Toscolano Maderno ACQUA TERMALE A TOSCOLANO

| 2 ottobre 2006

La scoperta rivoluzionerà l’economia locale 

Qualche ricerca e analisi tecnica commissionate ad una società specializzata, il monitoraggio effettuato attraverso un satellite meteo in grado di individuare le fonti di calore naturale, ed ecco che una semplice ipotesi diventa realtà.

Dalle viscere della terra, nell’area in cui sorgeva la villa romana di Toscolano eretta in epoca imperiale dalla famiglia dei Nonni-Arrii di Roma, sgorga in gran quantità una sorgente di acqua calda sfruttabile a scopo termale e non solo. La paternità dell’operazione che ha portato alla luce l’interessantissima scoperta è del Sindaco del Comune gardesano, Paolo Elena, che si è posto la semplice quanto geniale – visti i risultati cui ha portato – domanda del perché l’imponente villa romana fosse stata costruita, non tanto sul bel golfo di Maderno o nella splendida area della foce del fiume Toscolano, quanto nella zona settentrionale del promontorio toscomadernese, quasi a ridosso della montagna retrostante, in posizione non particolarmente esposta e soleggiata. E la risposta, insperata quanto auspicata, non si è fatta attendere: gli aristocratici romani, che amavano utilizzare le sorgenti d’acqua calda per finalità igieniche o per scopi curativi fino a fare del bagno termale uno strumento privilegiato di benessere e relax, avevano individuato una preziosa falda proprio in quella zona. La notizia è di quelle destinate a tener banco per lungo tempo e gli stessi amministratori, il Sindaco Paolo Elena in testa, dopo un primo momento di legittima riservatezza e dopo aver portato avanti l’operazione nel massimo silenzio ora, in attesa di ottenere più precise informazioni sulla qualità e le caratteristiche della fonte, sono impegnati a valutare seriamente e concretamente i futuri orizzonti per l’economia locale che potrebbe trarre grande giovamento e sviluppo dalla scoperta. L’impresa milanese specializzata nel rilevare le calorigrafie – cioè nell’esaminare attraverso i dati spediti dal satellite i gradi di temperatura di una certa area – e assoldata dal Comune di Toscolano, infatti, dopo aver individuato la presenza della falda che si è rivelata, in seguito ad ulteriori ricerche, essere ricca e abbondante, dovrà ora effettuare analisi chimiche più specifiche che diano indicazioni sulla sua composizione. Ottenute queste, il sogno di un futuro stabilimento potrà farsi davvero reale e si potrà cominciare a dare corpo a sviluppi interessanti e relativi ad un possibile utilizzo pratico della scoperta. 

Di: Marzia Sandri

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