Susa e Novalesa (TO) CARLO MAGNO E LE ALPI
Viaggio al centro del Medioevo (con reperti dalla Queriniana di Brescia)
“La vita non è altro che un viaggio, un continuo cambiamento, un divenire” (Eraclito)
Arriviamo ad un altro interessante appuntamento su cui si è basata l’iniziativa ‘Olimpiadi della Cultura 2006’, che prosegue oltre la conclusione dell’evento sportivo tenutosi nel mese di Febbraio. E’ attualmente in corso nel Museo Diocesano di Arte Sacra di Susa con un’appendice nella vicina Abbazia di Novalesa una mostra incentrata sulla figura di Carlo Magno, il grande Imperatore al quale si legano numerose vicende intercorse nella parte settentrionale della penisola italiana e in modo particolare con documentati passaggi in Piemonte di cui la rassegna intende dare esauriente testimonianza. La manifestazione rientra nell’ambito del progetto ‘Valle di Susa, Tesori di Arte e Cultura Alpina’, per valorizzare gli aspetti artistici, culturali e, naturalmente, ambientali di questa porzione di territorio; l’iniziativa ha avuto l’entusiasta adesione del più importante centro medievalistico mondiale (Centro italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto) e nel prossimo mese di Ottobre proprio a Susa avrà luogo un convegno internazionale sull’argomento qui trattato al quale parteciperanno importanti esperti del settore e docenti universitari.
La Valle di Susa è sempre stata considerata un fondamentale punto di passaggio e di collegamento tra l’Italia ed il resto dell’Europa: da qui sono transitati nei secoli numerosi Papi, Imperatori, eserciti, pellegrini, e con il tempo queste zone si sono arricchite di tesori artistici di grande valore riconosciuto a livello internazionale, inseriti in un contesto naturale invidiabile.
Si dice che da queste parti passò Annibale nel 218 a.C. e, più tardi, i legionari di Giulio Cesare nel ’58 a.C. ma furono le gesta di Carlo Magno a riscuotere maggiore risonanza: egli infatti si stabilì nel 773 con il suo esercito presso l’Abbazia di Novalesa e vinse la Battaglia delle Chiuse contro il Re longobardo Desiderio. Il grande Imperatore nei luoghi dov’è soggiornato ha esercitato un ruolo importante per l’aspetto storico e culturale, incentivò la produzione di arte, musica, letteratura, lasciando precise preziose testimonianze, e la mostra in corso al Centro Culturale Diocesano di Susa intende illustrarci, appunto, se pure in forma ridotta, tali suggestivi aspetti, attraverso i luoghi, il tempo, i viaggi e i personaggi della sua epoca, e più nello specifico, con l’epopea dei Carolingi.
Vediamo avori, codici miniati, reliquiari ed illustrazioni sulla vita delle popolazioni alpine medievali tra storia e leggenda; in alcuni spazi del Museo di Arte Sacra della cittadina sono esposti rari capolavori risalenti all’ultima parte del regno dei Merovingi, popolo che anticipò Carlo Magno nel Nord Italia, quindi troviamo preziosi reperti del periodo degli Imperatori sassoni ottoniani, intorno all’anno Mille. Anche la città di Brescia, nel suo piccolo, offre un importante contributo: infatti dalla Biblioteca Queriniana provengono un ‘Liber Vitae’ e un Evangeliario. La rassegna prosegue e si conclude a pochi chilometri di distanza, nelle antiche sale della famosa Abbazia benedettina, dove in un particolare allestimento (una grande teca cubica di 3 metri per 3) sono presentati alcuni tra i manoscritti musicali più importanti della storia del Medioevo; arte, la musica, a cui i Carolingi diedero forte impulso agevolandone lo sviluppo tra le genti.
La mostra è nata anche grazie all’importante sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, con il contributo della Provincia di Torino, della Fondazione CRT e del Rotary Internazional Club Susa Val Susa. Accompagna la mostra un esaustivo catalogo, con le immagini delle opere esposte e numerosi testi critici, a cura di Fabrizio Crivello e Costanza Segre Montel.
Centro Culturale Diocesano di Susa – Via Mazzini 1 Susa (Torino) ; Tel e Fax: 0122/622640
www.centroculturalediocesano.it ; fino al 22 Maggio 2006 ; Orari: da martedì a domenica 10-18
Informazioni, Tel.0122/622640 ; Ufficio Stampa: ADFARMANDCHICAS SRL, Tel. 011/3189580
www.adfarm.it
Di: Fabio Giuliani
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