Successo per il gruppo FaceBook “Sei di Desenzano se…”

Postato da poco tempo sul social network ha raccolto numerose adesioni con invio di immagini e commenti su passato e presente cittadino. E gli incontri via web sovente si sono riproposti concretamente direttamente nei luoghi della tradizione dalla Piazza al mercato del martedì

Quasi 1300 membri. Ed il sentimento che si associa alla curiosità sensibile, soprattutto grazie alle immagini fotografiche, del come eravamo e del come siamo. Aggiungendo, all’input dell’incontro virtuale,  quello successivo concretamente reale. Il gruppo “Sei di Desenzano se…” postato su Facebook, nel breve periodo ha raccolto dunque il successo vero, utile sul serio a rafforzare l’elemento aggregante di una comunità attraverso i ricordi. Questo l’obiettivo degli organizzatori a cominciare da Mattia Busi, creatore del gruppo “Sei di Desenzano se…” che non ha dubbi “La mia speranza era quella di vedere più desenzanesi in piazza, invece che al centro commerciale, agendo appunto sul sentimento di appartenenza. Direi che ci sono riuscito. Negli ultimi tempi la bellezza dei nostri luoghi sembrava dimenticata anche dagli stessi abitanti. Con questa iniziativa qualcosa però è scattato. Stimolando emozioni e voglia di pubblicarne i contenuti fatti di immagini passate e presenti della città”. Con risultati lusinghieri. A cominciare dal grande numero di reperti fotografici ultradesenzanesi oggi visibili online. Ricordiamo tra i molti contributi immagini recuperate dagli archivi storici desenzanesi di Stefano Avanzi oltre che dalle collezioni fotografiche private di Lorenzo Cipriani, Giorgio Bertazzi, Pier Vittorio Facchini, per citarne alcuni. Sono emersi i ricordi di tante famiglie desenzanesi che per l’occasione hanno rispolverato i vecchi ricordi restituendo vita a tanti personaggi e del passato e luoghi ormai scomparsi. Tanti i racconti ricordati dai racconti delle nonne e riportati testualmente nei post insieme a descrizioni emozionali di ricordi visivi di una Desenzano rivissuta nelle memorie adolescenziali. Non potevano mancare gli interventi storiografici di Giuseppe Tosi e le definizioni più specificatamente dialettali dei nostri nonni. Ora è il momento degli appuntamenti fra i componenti del gruppo, come negli auspici di Busi moderatore del gruppo insieme a Pier Vittorio Facchini, per esempio al mercato di Desenzano. Luogo per eccellenza della tradizione e della memoria che in queste occasioni, grazie a FB, si è riappropriato dell’interesse un po’ in disuso fra i desenzanesi doc. Ma in programma c’è anche un evento per incontrare tutti gli aderenti al gruppo. “Grazie a “Sei di Desenzano se…”  – conferma Maria Laura Mor , di classica dinastia doc desenzanese, che ha recuperato la preziosa collezione fotografica di Nicola Brunati postandola su FB – riesco a ritrovare le persone amiche, conoscenti e non che in qualche modo hanno fatto parte del mio essere di Desenzano. Risvegliando in me la fierezza di appartenere ad un bel paese che però non riuscivo più ad apprezzare. Quante volte la sensazione di essere la straniera in patria, che torna dopo tanto tempo e non riconosce più luoghi e persone. Ora ho ritrovato le mie origini e, talvolta, raccontando piccoli fatti, mi calo talmente nella parte che rivivo le situazioni e riesco a sentire perfino emozioni e profumi. Da qui la voglia di trasferire a tutti questo mio entusiasmo.” Ed i fatti raccontano che l’operazione è riuscita.

 

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