Strada dei Vini e dei Sapori del Garda: LE VIE DEL GUSTO

| 4 maggio 2012
Strada dei vini e dei sapori del garda

Le Strade dei Vini e dei Sapori sono un sistema di valorizzazione e salvaguardia
del territorio e della sua cultura rurale che si presenta anche come valida proposta turistica, in grado di integrare le diverse anime del territorio: agricoltura e paesaggio, enogastronomia e tradizione, cultura e arte.Gli eventi collegati all’enogastronomia creano in Lombardia un indotto commerciale di circa 12 milioni di euro. “Da un’indagine svolta a livello nazionale tra gli enoturisti, risulta che il 56% svolge un viaggio di un solo giorno; il 26,5% almeno un week-end; il 15% vacanze superiori ai 4 giorni.- conferma la dottoressa Nicoletta Manestrini Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda – La spesa media pro-capite di un viaggio (dati 2010) è di 193.00 euro, destinati per il  32% al pernottamento, per il 20,7% alla ristorazione, per il 20,2% ai prodotti tipici alimentari e per il 17% per l’acquisto di vino. in estrema sintesi 1 euro speso nel vino genera una spesa indiretta di 5 euro”. A livello lombardo, considerando solo gli eventi eno-gastronomici e di questi solamente tre fattori come l’acquisto vini e prodotti, la ristorazione e il pernottamento, viene generato ogni anno, sulle singole province un indotto di circa un milione di euro. Le dodici Strade de Vini associate raggruppano 821 singoli aderenti e coprono oltre 2.000 km di percorsi distribuiti su tutto il territorio regionale, per un sistema di valorizzazione e salvaguardia di territorio lombardo capace di integrare, anche attraverso la proposta turistica, anime diverse quali agricoltura, paesaggio, enogastronomia, tradizione, arte e cultura. Si tratta di un vero e proprio fenomeno di federalismo enogastronomico: il costrutto istituzionale, della Federazione delle Strade dei vini e dei sapori di Lombardia, riepiloga in questi numeri l’importanza strategica del macro settore riferito a vino e sapori. “La proposta che offriamo è costituita dall’indicazione di un itinerario – spiega il Presidente regionale della Federazione Gianni Boselli – come individuazione di un mezzo per leggere il territorio, per decodificarlo e in definitiva per comprenderne i valori e le identità distintive in senso ampio e non con esclusivo riferimento ai prodotti”. Un richiamo generativo di oggettivi benefici economici “Considerando solo gli eventi  eno-gastronomici in Franciacorta, Garda, Mantova – conferma il Presidente – viene generato ogni anno, sulle singole province un indotto circa di un milione di euro che, moltiplicato per le 12 Strade esistenti in Lombardia porta ad un ammontare di 12 milioni di euro. Quantificando poi la presenza di turisti legata a queste manifestazioni – commenta in conclusione Boselli possiamo affermare che riusciremo a creare un movimento di circa 100.000 persone di cui un 20% stanzierà sul nostro territorio nelle strutture ricettive associate”

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