Soave NASCE LA “CASA DEL VINO”

| 1 ottobre 2002

Fa sempre piacere vedere realizzate le iniziative che hanno un senso di “collettivo”. E’ quello che è successo a SOAVE con l’istituzione di un unico luogo dove confluiscono tre Consorzi di tutela (Soave, Arcole e Lessini Durello), due Strade del Vino (Soave e Lessini Durello) e numerosi altri organismi che si occupano di vino e di tradizioni legate al vino. 

La CASA DEL VINO, come è stato chiamato il nuovo complesso di attività, si trova proprio nel centro di Soave e sta diventando un vero e proprio “ponte di comando” di quella che, ormai, è diventata una portaerei della flotta italiana del vino. Soave e dintorni, infatti, stanno a dimostrare che la cura e la valorizzazione del territorio tramite i vigneti, può essere un ottimo investimento per una Amministrazione saggia ed accorta. Tanto è vero che, proprio grazie alla sagacia dell’Amministrazione locale e all’intraprendenza dell’imprenditoria vitivinicola coordinata dalla dirigenza dei Consorzi, Soave ha assunto quella dignità internazionale che le consente di stare sulla scena culturale con grande motivo d’orgoglio. La prossima DOCG del Soave (dopo quella, del Recioto), terza nella Regione dopo quella del Bardolino (primo ed unico vino rosso), rende merito anche alla struttura tecnica del Consorzio, che è in grado di misurare le colture, la produzione e la qualità. Prossimo impegno per il Consorzio Lesini Durello (un vino spumante che deriva da un vitigno autoctono molto antico – se ne ha traccia nel “Trattato di Costozza del 1292 – la DURELLA) sarà la zonazione, che interesserà un territorio di circa 750 ettari, situato tra le province di Verona e Vicenza. Tra l’altro, fortunatamente, il maltempo non ha penalizzato le terre del Soave e, quindi la prossima vendemmia si preannuncia foriera di ottime prestazioni, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.

Di: Carlo Gheller

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