Sirmione: Simone Alani da Sirmione a Las Vegas

1Il percorso artistico ed i progetti del giovane artista sirmionese vincitore di Italia’s Got Talent. L’esperienza delle performance di strada unita all’approfondimento ed allo studio di illusionismo, arti circensi, danza, teatro e mimo. Con qualche nuovo sogno da realizzare ed un imminente spettacolo programmato a Las Vegas

Illusionismo, arti circensi, danza, teatro e mimo. Raccolta di talenti riassunti nella singolarità esclusiva dell’unicità artista. Creativamente sviluppata secondo la perfetta definizione tematica che identifica nella Manipolazione Dinamica l’arte di Simone Alani.  Virtuosa eccellenza oggi certificata ai massimi livelli visto il primo posto ottenuto ad Italia’s Got Talent 2015, attraverso gli spettacoli realizzati in co – ideizzazione con Patrizia Besantini, regista delle performance.   Con orizzonti creativi e programmi in fase di evoluzione in lungo ed in largo per il mondo. Tra i quali, prossimamente, è prevista anche una tappa a Las Vegas. “E’ stata una grande soddisfazione, frutto di anni d’impegno ed applicazione – racconta orgogliosamente Simone Alani, ventisettenne nato a Desenzano e residente a Sirmione, padre iracheno di Baghdad e mamma appunto sirmionese, rivendicando il valore di un percorso di crescita tutt’altro che semplice – fin da bambino mi sono appassionato a queste discipline. Dall’illusionismo, alla danza, al teatro ed al mimo fino alle arti circensi. Nei ricordi del periodo scolastico, i molti momenti da me dedicati, perlopiù durante la ricreazione, ad esercitarmi e provare. Altro elemento che collego alla mia formazione – prosegue Simone – quello legato ai viaggi di lavoro di mio padre che molto spesso accompagnavo con grande piacere. Esperienze multiformi ed indimenticabili poi trasferite in quella che oggi è la mia professione”. Lavoro che inizialmente parte proprio dalla strada.  Artista di strada come recita il gergo. “Spazi dinamici complessi e affascinanti quelli on the road – sottolinea ancora Alani – dove ho lavorato moltissimo passando dall’Italia all’Europa. Facendo esperienza a diretta contatto con un pubblico sempre diverso. Sperimentando le tecniche che mi hanno poi portato a concretizzare il linguaggio espressivo della Manipolazione Dinamica. A queste verifiche dal vero allestito su piazze, vie e selciati urbani, bisogna aggiungere anche il percorso di studi in Arti Circensi, Mimiche e Gestualità che due anni fa ho frequentato a Torino con Patrizia Besantini e qualche sperimentazione operativa nel mondo del cinema”. Poi un bel giorno qualcuno, ovviamente per strada, si accorge di lui. Ed ecco l’invito a Italia’s Got Talent che lo vede vincitore assoluto sormontando un’oceanica marea di concorrenti. Per un risultato finale di talentuosa, come ovvio, forgia rappresentativa. “Per l’immediato – annuncia Simone Alani – ho in programma diversi appuntamenti in Italia e presto andrò negli Stati Uniti a Las Vegas. Poi ho qualche altro nuovo sogno nel cassetto che spero di realizzare. Sono felice di tutto questo, ma non dimentico la gavetta delle esibizioni per strada. Dove il pubblico è multiforme – conclude Simone – e ti osserva veracemente, senza l’obbligo di pagare un biglietto.” Valutando quella illusoria sensazionalità roteante, mixata elegantemente, nel rito gestuale danzante evocativo di segni. Raffinatamente tratteggiati fra mani e corpo, a definire un’incantevole aura onirica. Raggranellando le emozioni, per lo stupefatto parterre di spettatori, nel riepilogativo sbalordire degli occhi. Spalancati a dismisura nell’assistere a questo ipnotico manipolare dinamico dalle attraenti, estatiche virtù visionarie.

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