SI CONCLUDE IL 36° FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE CITTÀ DI ARCO

| 20 ottobre 2014
SI CONCLUDE IL 36° FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE CITTÀ DI ARCO

Si è da poco concluso il 36° Festival Scacchistico Internazionale nella Città di Arco; la manifestazione si è svolta presso il Salone delle Feste del Casinò Municipale di Arco registrando un buon successo di pubblico e un ottimo livello dei partecipanti provenienti da tutto il mondo che hanno animato i giorni di gara con sfide avvincenti. Questo torneo ha dimostrato che anche una piccola cittadina come Arco può diventare un punto di riferimento internazionale e guadagnare visibilità grazie ad un evento ben organizzato che riesce a legarsi al suo nome.

Da una recente analisi effettuata dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza eventi importanti, brand o anche personaggi molto famosi possono contribuire in modo importante a far aumentare la visibilità di piccoli comuni che altrimenti sarebbero conosciuti solo da chi abita nelle vicinanze. E soprattutto, ha rivelato lo studio, aumenta in questo modo il valore del brand della località con possibili i ritorni economici per la comunità.

L’esempio più celebre è probabilmente quello di Maranello, paesino dell’Emilia-Romagna che ha una fama planetaria grazie all’associazione che si è creata con il nome Ferrari. E l’aumento di notorietà porta vantaggi economici, stimati in 7 miliardi di euro nel caso di Maranello. Ma si potrebbe citare anche Arcore, salito in auge grazie all’abbinamento al nome di Silvio Berlusconi, o a Laglio, sul Lago di Como, che da quando è diventato uno dei domicili di George Clooney ha visto aumentare a dismisura la sua notorietà. Tutto questo è in grado di generare pubblicità gratuita, con le immagini del comune che girano sui media internazionali, turismo legato a fan e giornalisti, e un aumento generalizzato del valore degli immobili, con ricadute quindi positive su tutta la popolazione.

La città di Arco fa bene quindi continuare a coltivare il suo Festival Scacchistico e fare in modo che questo diventi un brand in grado di dare lustro al suo nome e renderlo celebre; in tempi di crisi la capacità di far girare l’economia dipende anche dal saper sfruttare al meglio tutte le risorse a disposizione. A questo proposito si potrebbe prendere spunto da una iniziativa organizzata all’Isola di Man, a metà strada tra Inghilterra e Irlanda, per creare una variante oppure implementare il festival di Arco. Nell’isola di Man, in collaborazione con PokerStars, uno dei maggiori portali dedicati al gioco del poker online, è stato organizzato un torneo combinato di poker e scacchi. Questa è senza dubbio una sfida insolita e per questo stimolante; l’idea infatti è stata apprezzata da grandi nomi sia del mondo del poker che di quello degli scacchi e molti campioni di fama internazionale di entrambe le discipline, tra i quali il numero nove al mondo Maxime Vachier Lagrave, il numero uno britannico Mickey Adams, il campione di scacchi Almira Skripchenko e il Gran Maestro Laurent Fressinet, hanno confermato la loro presenza.

L’idea avuta da Pokerstars inoltre ha il vantaggio di utilizzare il poker, che è un gioco molto conosciuto e popolare, per avvicinare agli scacchi, sport nobile ma più di nicchia, anche quella parte di pubblico che magari non aveva mai avuto lo stimolo a conoscere questo bellissimo gioco.

Creare delle buone iniziative è solo questione di buona volontà, ci auguriamo che anche i comuni del Lago di Garda sappiano sfruttare al meglio le loro occasioni.

Commenti

Salvato in: CULTURA
×