Salute e bellezza CURARSI CON L’ACQUA

| 4 maggio 2006

Percorso idrometeo alle Terme di Sirmione per migliorare l’efficienza dei sistemi di termoregolazione

Se i continui sbalzi termici, di gran moda nel recente bizzarro alternarsi delle stagioni, sono fonte inesauribile di tormenti ed acciacchi, se la nuvoletta fantozziana, con residenza permanente nei cieli lombardi di questi mesi, vi dà non pochi grattacapi alla salute, ci sono interessanti tecniche dedicate a tutti i metereopatici incalliti, sottoscritta in prima linea. D’altronde colui che vive i repentini e subdoli cambi climatici peggio che la sconfitta della squadra del cuore, può dolorosamente constatare che è in eccellente compagnia. Un connazionale su tre soffre di disturbi legati ai cambiamenti atmosferici. C’è chi sa acclimatarsi divinamente e chi invece non è in grado di attivare in modo corretto i processi protettivi di adeguamento del corpo alle bizze del tempo, come modificare l’irrorazione cutanea, la ventilazione polmonare, la sudorazione e le performance, sempre più “loffie”, del nostro povero cuore. Vi sentite particolarmente ansiosi e non avete prestato l’auto a vostro figlio, siete instabili d’umore e vagate per la casa come fantasmi nel cuore della notte? Fra 24, massimo 48 ore si prevedono turbolenze climatiche. Vi scoppia una feroce emicrania o vi dolgono le ossa in coro come a vostra nonna Agrippina, classe 1911? Avvisate i vostri amici in partenza per il lago: domani piove! C’è poco da scherzare perché questo è il solo vantaggio di essere metereopatici.Avevamo già affrontato i benefici individuati dal padre della moderna idroterapia, Sebastian Kneipp, sul salubre alternarsi di bagni o docce a temperatura differenziata, ottima ginnastica per vasi sanguigni e fasce muscolari. L’acqua, origine di tutte le cose, come affermavano gli antichi, sa essere un’ottima alleata per un’efficace strategia di contrasto. Per l’appunto, se la sana abitudine di uscire con il tempo dei lupi, unita ad un’intensa attività fisica, non è sufficiente, abbiamo scoperto un interessante percorso messo a punto dalle Terme di Sirmione, nel Centro Benessere Termale Aquaria, dedicato interamente a tutte le persone che soffrono di questi non piccoli disagi. Si tratta del percorso idrometeo, ideato dai medici delle Terme per le persone particolarmente sensibili alle brusche variazioni meteorologiche e finalizzato a migliorare l’efficienza dei sistemi di termoregolazione nei pazienti meteoropatici o meteorosensibili. Il percorso è preceduto da un test medico non invasivo che attraverso la capacità di recupero della temperatura sul palmo della mano, precedentemente raffreddata, stabilisce il grado di sensibilità alle variazioni climatiche: normale, metereosensibile e metereopatico. Questo trattamento si basa sulla stimolazione dei sistemi di termoregolazione, attraverso docce e/o bagni a temperatura alternata calda/fredda. La doccia lancia, in particolare, è uno dei trattamenti più importanti di questo percorso e aiuta a ridurre la sensibilità alle variazioni meteorologiche: le variazioni di pressione e temperatura dell’acqua migliorano l’efficienza dei sistemi di termoregolazione del corpo. D’altro canto sappiamo che l’acqua fredda riduce le infiammazioni e le congestioni, restringendo i vasi sanguigni, quella calda diminuisce la tensione muscolare, aumenta la sudorazione, dilata i vasi velocizzando, di conseguenza, il flusso sanguigno. Un autentico training per il nostro organismo. Vi invitiamo a sperimentarlo!

Di: Elena Pellegrini

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