Salò (Bs) GAL GARDA VALSABBIA NUOVO CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

| 1 giugno 2006

L’assemblea dei soci ha eletto il nuovo Consiglio d’amministrazione del Gal GardaValsabbia
Il rinnovato direttivo, composto da nove membri, di cui cinque nominati su proposta dei soci privati, due incaricati dal presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, altrettanti dal presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, è stato eletto nel segno della continuità 

Sette componenti su nove sono stati confermati. Si tratta del presidente Armando Fontana, imprenditore salodiano, e dei rappresentanti delle due Comunità Montane: il vicepresidente Battista Berardinelli e Graziano Venturini per l’Alto Garda; Lucilio Lombardi e Giovanni Maria Marchi per la Valle Sabbia. Confermati anche Marco Girardi del consorzio turistico altogardesano «Riviera dei Limoni» e Carlo Gorio di Valgas, società di servizi valsabbina. I due nuovi membri del Cda sono Luciano Salvadori, in rappresentanza della Coldiretti, e il tremosinese Giampiero Zanetti.
In occasione del rinnovo del consiglio, l’assemblea dei soci ha proposto alcuni spunti di riflessione in relazione alle attività svolte e agli obiettivi futuri del Gal, società pubblico-privata che nell’ambito dell’iniziativa Leader+ dell’Unione Europea attua progetti di sviluppo e gestisce finanziamenti pubblici destinati alla valorizzazione delle aree rurali e montane caratterizzate da minore diffusione di servizi e opportunità lavorative. L’ambito operativo del Gal è rappresentato dal territorio «Terra tra i due laghi», che riunisce i 9 Comuni del Parco altogardesano e 12 Comuni valsabbini.
«Nel 2005 la gestione dei fondi comunitari – ha spiegato il presidente Fontana – è stato il principale settore di operatività del Gal. Tale attività ha permesso di stimolare la partecipazione dei soci nell’attuazione del programma Leader+ e di agevolare la partecipazione di enti o raggruppamenti locali non soci per iniziative di interesse territoriale. Questo lavoro ha portato ad una crescita del partenariato e ad un aumento della compagine associativa, che è passata dai 25 soci iniziali ai 42 attuali. Il 2005 ha visto inoltre concretizzarsi un’importante scelta strategica del Gal, coincidente con la volontà di attivare nuove progettualità e di consolidare una propria capacità tecnica nel campo dei servizi ambientali e di sviluppo rurale. In quest’ottica, il 2005 ha visto l’avvio di importanti progettualità extra progetto Leader, quali, ad esempio, la realizzazione per conto della Comunità Montana dell’Alto Garda del progetto di certificazione ambientale. Sono iniziative – ha dichiarato il presidente Fontana – che denotano il consolidamento operativo del Gal e il suo progressivo caratterizzarsi quale agenzia di sviluppo del territorio».
Da sottolineare, infine, che il Gal ha prodotto anche nuove opportunità lavorative: nel periodo 2003-2005, nell’attuazione del Piano di sviluppo locale e dei progetti di cooperazione infraterritoriale e transnazionale, sono stati attivati diversi contratti di collaborazione e incarichi professionali.

Di: Comunicato Stampa

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