Rovereto (Tn) 2010 ARTE AMERICANA: 1850-1960
Capolavori dalla Phillips Collection di Washington
Fino al 12/09/2010
L’esposizione che il Mart di Rovereto dedica alla Phillips Collection descrive il progetto di uno dei più grandi collezionisti del Novecento. La Collezione, fondata nel 1921 da Duncan Phillips, la prima a interessarsi del modernismo e dell’Espressionismo astratto, può essere considerata frutto della straordinaria vitalità dei movimenti artistici statunitensi di un periodo, dagli anni dieci fino a 1966, che vide fiorire le avanguardie storiche europee. L’esposizione offre l’occasione di avvicinare capolavori poco o per nulla conosciuti dal grande pubblico. Un percorso espositivo che intende narrare la complessa evoluzione di un’inedita dimensione pittorica che è riuscita a liberarsi dai vincoli della tradizione artistica europea. Un’evoluzione inarrestabile che ha generato quel particolarissimo milieu artistico che, negli anni del dopoguerra, ricordando la New York Renaissance, è divenuto un imprescindibile riferimento per numerosi artisti. In mostra sono esposte oltre cento opere, capolavori assoluti di artisti dotati di grande potenza narrativa, quali John Sloan, Arthur Dove, Stuart Davis, Adolph Gottlieb, Philip Guston, Jackson Pollock, Robert Motherwell, Clyfford Still e Mark Rothko, che imposero all’attenzione della critica le loro originalissime poetiche. Il percorso espositivo si configura come un vero e proprio attraversamento degli stili e delle tecniche che, partendo dal Romanticismo, giunge alle ricerche del dopoguerra. Una narrazione che, costituita da sezioni tematiche, descrive l’evoluzione estetica del secolo americano, riportando alle radici della pittura, alle opere degli antichi maestri d’America, da George Inness ad Albert Pinkham Ryder e James Abbott McNeill Whistler. La fase impressionista, decisiva per l’elaborazione del linguaggio astratto, è testimoniata dalle tele di alcuni dei più noti artisti americani: Childe Hassam, John Henry Twachtman e Maurice Prendergast, presente in mostra con il celebre dipinto Ponte della Paglia (1898-99). Negli anni venti la frequentazione della galleria di Stiegliz, dove nel 1926 Phillips scoprì i dipinti di John Marin, presente nella sezione Forze della natura con Weehawken Sequence, No. 30 (1916 circa), di Arthur Dove e Georgia O’Keeffe, gli permise di entrare in contatto con l’ambiente artistico più aggiornato, i cui protagonisti documentarono alcuni degli aspetti più interessanti del modernismo americano: l’atmosfera delle metropoli, la vita nei sobborghi, l’epopea del jazz. Negli anni del secondo dopoguerra la Collezione, influenzata dal senso critico del suo fondatore, si orientò verso l’Espressionismo astratto, acquisendo opere di artisti dotati di un codice espressivo fortemente intriso di citazioni autoreferenziali.
Info: Mart, Corso Bettini, 43 – Rovereto (Tn). Orari: mar-dom 10.00 – 18.00, ven 10.00 – 21.00 lunedì chiuso, numero verde 800397760 – info@mart.trento.it – www.mart.trento.it
Di: Davide Marchi
Commenti