PUEGNAGO DEL GARDA, OLIO: il Garda bresciano intensifica la collaborazione con Unaprol e Agenzia ICE per export

| 30 agosto 2016
Olio-doliva

L’olio extra vergine di oliva tracciato del Garda bresciano deciso a farsi strada sui mercati del nord Europa ma guarda anche con interesse ai mercati del Giappone, degli Stati Uniti e del Canada.  E’ quanto emerge dall’incontro di Puegnago del Garda, su Internazionalizzazione e sviluppo del made in Italy. Opportunità per promuovere tracciabilità e origine; il tradizionale appuntamento estivo di Unaprol che con Aipol Brescia, la locale civica amministrazione, altri attori del settore e in questa edizione con la collaborazione dell’Agenzia ICE, riaccende i riflettori sulle tematiche più interessanti del comparto olivicolo prima dell’avvio della campagna di raccolta delle olive in tutta Italia.

“Gli olivicoltori italiani, afferma Pietro Sandali, direttore generale di Unaprol, potranno contare sulle opportunità offerte dal piano olivicolo nazionale che destina con il decreto interministeriale, n. 3048 del 22 luglio scorso 32milioni di euro al settore per azioni di: incremento della produzione nazionale; sostegno all’attività di ricerca; promozione del prodotto italiano  sul mercato nazionale ed internazionale, recupero varietale delle cultivar da mensa; incentivi e sostegni  per l’aggregazione degli operatori della filiera olivicola”.

Ma è sull’internazionalizzazione che la filiera ed i produttori olivicoli guardano con particolare interesse. “Se si analizzano i tradizionali mercati europei di sbocco dell’olio extra vergine di oliva Bresciano – afferma Marcello Gentile dell’Agenzia ICE,  emerge che nel 2015 l’olio italiano è primo con il 44% della quota importata in Austria e la quota sale al 75% in Germania. Nel 2014 (ultimo dato disponibile), l’Italia rappresenta il 51,7% di tutto l’extra vergine esportato in Giappone e il 66% in Svezia”.

Il mercato più interessante per il nostro Made in Italy resta, però,  quello americano. “Le importazioni USA di olio d’oliva italiano nel 2015, ha poi aggiunto Marcello Gentile, sono state calcolate in: più di 463 milioni di Euro in termini di valore;  in aumento del 17% rispetto al 2014; al secondo posto fra i prodotti agro-alimentari esportati dall’Italia negli USA dopo il vino. Ciò consolida la leadership italiana che per l’olio di oliva è pari al 43% quota di mercato. L’Italia – ha poi concluso Gentile si conferma 1° fornitore per l’olio di oliva in generale degli USA”.

Per il tessuto delle aziende olivicole del Garda bresciano un buon trampolino di lancio che lascia intravedere buone opportunità di espansione sui mercati stranieri. “Di questo tipo di soluzioni abbiamo bisogno ha affermato Silvano Zanelli, dirigente di Unaprol e presidente dei Aipol Brescia. Per questo – ha poi concluso – dobbiamo intensificare, attraverso Unaprol, il rapporto di collaborazione con l’Agenzia Ice perché l’olio del Garda bresciano e le produzioni tipiche del territorio Gardesano possano trovare sbocchi commerciali sui mercati del Nord Europa e sui principali mercati di rifermenti che apprezzano il nostro migliore made in Italy in tutto il mondo”.

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