Pontedilegno (BS) SCI ESTIVO SUL GHIACCIAIO PRESENA

| 1 giugno 2006

La stagione dello sci estivo ha preso il via ieri sul ghiacciaio Presena, dove la situazione di innevamento è impeccabile. La recente nevicata di sabato ha portato 10 cm di neve fresca che hanno sicuramente giovato alla già positiva condizione del manto nevoso, che ora oscilla dai 340 ai 390 cm. La telecabina Paradiso e gli impianti del Presena rimangono aperti tutti i giorni dalle 8.00 alle 15.00, concedendo un’ora in più il sabato e la domenica (8.00-16.00). 

La stagione dello sci invernale si è chiusa lunedì sul ghiacciaio con lo “Snowmotion Power days”, una quattro giorni di festa dedicata agli appassionati dello snowboard che ormai da tre anni hanno stabilito lì la location per chiudere in bellezza l’inverno, grazie al notevole innevamento che il Presena riesce ad offrire in questo periodo dell’anno quando quasi tutte le altre località sciistiche sono ormai chiuse. In quasi 500 hanno risposto quest’anno all’appuntamento e si sono esibiti in acrobazie spettacolari a 3.000 metri di quota, nello snowpark che era stato realizzato appositamente per loro.
La stagione sciistica invernale 2005/2006 viene archiviata con il segno positivo. Si è trattato di una stagione lunga iniziata il 26 ottobre 2005 e conclusasi il 1 maggio 2006 con una discreta affluenza sulle piste del ghiacciaio. Soprattutto si è trattato di una stagione importante in quanto densa e ricca di novità riguardanti l’ampliamento del demanio sciabile: ricordiamo che sono entrate in funzione le due seggiovie quadruple ad agganciamento automatico “Valbione” a Pontedilegno e “Tonale Occidentale” al passo, che hanno sostituito due vecchie seggiovie biposto, ma soprattutto è stata aperta la nuova skiarea di Temù, servita da quattro seggiovie quadruple.
Purtroppo la scarsità di neve ad inizio stagione ha pregiudicato il flusso di turisti, ritardando anche l’apertura delle piste di Temù che non sono ancora dotate di innevamento programmato, ma il costante e proficuo lavoro di promo-commercializzazione portato avanti dal Consorzio ha permesso di mantenere un numero di presenze comunque soddisfacente. Con le nevicate di febbraio vi è stato un vero e proprio boom di turisti, attratti anche dalle bellissime ed ampie piste di Temù che hanno riscosso unanimi consensi. L’ampiezza del demanio sciabile – ben 100 km di piste- e l’ottima rete impiantistica, sommati ad una favorevole condizione di innevamento delle piste, hanno permesso di recuperare la negatività di inizio stagione e di chiudere con un altro anno da record una stagione invernale ritenuta da tutti fondamentale per il futuro dell’alta Valle Camonica.
I dati sono estremamente positivi, infatti si è registrato un + 5,56% a livello di incassi ed un + 4,34% a livello di skipass venduti (e quindi di presenze). Sono stati staccati complessivamente 162.273 giornalieri, con un incremento del 5,74% rispetto all’anno scorso; 84.277 plurigiornalieri che significano un incremento dell’ 1,38%, e 4.789 stagionali con un incremento record dell’ 11,35%. Francesco Bosco, direttore del Consorzio Adamello Ski, analizzando questi dati dichiara grande soddisfazione sia per il dato complessivo sia soprattutto per quelli riferiti alle tre tipologie di skipass: “Da questi dati si può dedurre che con l’ampliamento del demanio sciabile la località sta diventando sempre più appetibile sia ad un turismo di giornata che interessa tutta la Lombardia e parte dell’Emilia, che ad un turismo di settimane bianche dove registriamo un altro dato importante, riferito alla presenza di turisti stranieri che rappresentano ormai il 60% degli sciatori nel comprensorio Adamello Ski. In pole position troviamo i turisti provenienti dalla Gran Bretagna, seguiti da quelli della Repubblica ceca, Benelux, Polonia e Danimarca. Per quanto riguarda gli stagionali, il tutto è riconducibile ai nuovi turisti che hanno acquistato casa in alta Valle Camonica oppure hanno affittato un appartamento, attratti oltre che dalle bellezze naturali anche dall’ampliamento del demanio sciabile, che ha suscitato un grandissimo interesse. Sicuramente l’anno prossimo, anche grazie alle facilitazioni previste per chi ha sottoscritto l’aumento di capitale della società SIT, si sfiorerà abbondantemente il tetto del 5.000 skipass stagionali”.
Per quanto riguarda il futuro, si sta già lavorando alacremente sia per la realizzazione del collegamento funiviario Pontedilegno-Tonale che per il completamento delle varie piste che verranno tutte dotate di innevamento programmato (comprese quelle della skiarea di Temù). A questo punto si rende sempre più necessaria la creazione di almeno 3.000 nuovi posti letto tra hotels e residences, in quanto vi è una fortissima richiesta soprattutto da parte di Tour Operator stranieri riferita proprio a Pontedilegno e Temù: esigenza che per ora il comprensorio non è in grado di soddisfare.

Di: Comunicato Stampa

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