Peschiera del Garda (Vr) IL PRESEPE DEL LAGO

| 1 dicembre 2010
presepe peschiera

Riparato dalle luci del centro storico, nel punto in cui le acque del Lago di Garda confluiscono nel fiume Mincio, sarà visibile anche quest’anno – dal 1° dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 – il “Presepio del Lago”. Dal Ponte San Giovanni i visitatori potranno ammirare, adagiate sul fondale, le figure della natività e dei personaggi accorsi a portare omaggio a Gesù Bambino. E se già la tradizione del presepe ricca di significati simbolici, suscita nello spettatore un senso di pace e di serenità, ancora più l’atmosfera del presepe subacqueo di Peschiera riesce ad avvolgere i visitatori in un momento magico, suscitando nel loro cuore autentiche emozioni. Realizzato per la prima volta dal Sub Club Peschiera del Garda nell’anno 1980, in onore al Lago di Garda, l’allestimento inizia ogni già dal mese di settembre: i volontari del Sub Club di Peschiera del Garda – guidati da Renato Signorelli – vice presidente della società sportiva – si mettono all’opera e dopo i periodici interventi di preparazione e manutenzione delle statue si accingono ad allestire il presepe, ormai conosciuto oltre i confini nazionali. Attualmente l’opera è composta da 26 sculture metalliche proporzionate a misura d’uomo e scolpite con fiamma ossidrica, poi verniciate con pittura riflettente. Tale operazione è ripetuta ogni qualvolta che le strutture sono immerse e posizionate sul fondale del canale sottostante. La posa delle 26 figure del Presepe avviene in due fasi. A metà novembre inizia la preparazione del fondale e il posizionamento delle prime figure fino ad arrivare alla posa del Gesù Bambino. Trasportate con un’imbarcazione lungo il Canale di Mezzo sino al punto scelto per la realizzazione del presepe nei pressi del ponte San Giovanni, le statue vengono calate in acqua una per volta e consegnate al sommozzatore che procede a fissarle sul fondo. Ma è quando cala la notte che la scenografia del Presepe del Lago esprime tutta la sua eleganza e tutto il suo splendore: quasi in un sogno, le sacre figure sono illuminate sul fondale e sul Canale di Mezzo e le luminarie di Natale riflettono le loro luci nell’acqua accompagnando gli spettatori in un mondo quasi fiabesco, fuori dal tempo e lontano da ogni luogo. Componendo il numero telefonico che è messo ben in vista sulla ringhiera del ponte, in acqua si attiverà una scenografica sorpresa.

Di: Alessandra Andreolli

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