Padenghe sul Garda (Bs) CARMEN con 31 attori e orchestra dal vivo

| 1 giugno 2003

Sono state più di duecento le persone, tra genitori, parenti, amici e semplici curiosi, ad assistere il 17 maggio scorso alla rappresentazione teatrale “Carmen” allestita dagli studenti della scuola media “28 maggio 1974” di Padenghe.
replica a Desenzano il 9 giugno
E sarebbero state molte di più se la stanza destinata ad ospitare lo spettacolo, impreparata ad accogliere una simile affluenza di pubblico, non avesse costretto molti a vedere la recita dalle finestre ed altri ad andarsene per mancanza di spazio. “E’ stata una grande soddisfazione – ha commentato Dante Di Carlo, uno dei professori dell’istituto qui in veste di regista della rappresentazione- non avremmo mai immaginato che il nostro lavoro potesse interessare a così tanta gente”. Lo spettacolo, che ha chiuso la giornata dedicata al III^ Concorso Nazionale di Composizione Musicale “Padenghe sul Garda”, ha coinvolto più di 31 ragazzi, tra protagonisti e comparse, scelti tra gli alunni delle classi di seconda e di terza media, che sul palco hanno recitato, cantato e ballato dimostrando una abilità ed una bravura davvero sorprendenti, oltre ad un altra trentina di ragazzi della sezione sperimentale di musica che hanno suonato nell’orchestra che ha accompagnato l’opera. “Credo che la forza della nostra “Carmen”- ha spiegato il professor Di Carlo- risieda nel buon lavoro di gruppo che ha saputo coinvolgere alunni e docenti in un unico ed importante progetto. Per questo ringrazio tutti coloro che, a diverso titolo e con diverse mansioni, hanno contribuito alla buona riuscita della rappresentazione: Emiliano Gusperti per aver arrangiato e diretto la parte musicale in collaborazione con Ombretta Saottini, Marina Fontana per le coreografie, Rosa Lo Bartolo e Laura Galdi per i costumi di scena, Enrico Maccani per le luci, Ugo Muffolini per la scenografia, Riccardo Carrer per la parte tecnica delle scene, tutti gli altri insegnanti della scuola media, miei colleghi, e i ragazzi, soprattutto loro, che hanno saputo stare in scena come dei veri professionisti”. Il segreto del successo di questa rappresentazione, dunque, consiste nella sinergia tra docenti ed alunni che hanno lavorato per un intero anno scolastico, impegnando spesso molte ore extrascolastiche, “proprio come in una squadra di calcio”, ha commentato Di Carlo, “in cui se non c’è gioco di gruppo non si può vincere la partita”. La scuola media di Padenghe, uno dei sei istituti in provincia di Brescia che vantano la sperimentazione musicale, l’unico nell’area Garda-Valsabbia, è impegnata nel progetto del teatro da soli due anni eppure ha già fatto passi da gigante. “L’anno scorso – continua Di Carlo, che da più di dieci anni coltiva la passione per l’attività teatrale, come attore prima e come regista poi – abbiamo rappresentato una riduzione dell’Odissea, per tutti noi il vero debutto sul palcoscenico, con tutte le difficoltà del caso. Forti di quell’esperienza, quest’anno abbiamo deciso di portare in scena l’opera di Bizet, in realtà un adattamento, perché ci sembrava appropriata ad esaltare le caratteristiche del nostro istituto ad indirizzo musicale. Certo, rappresentare un lavoro così impegnativo- confessa il regista- è stata una vera sfida: come possono, infatti, ragazzi di tredici anni interpretare il tema passione-odio o quello della seduzione? Il nostro lavoro ha puntato allora ad un altro obiettivo: all’incantamento dello spettacolo, cioè ai colori, ai costumi, alla musica e al balletto, cercando di far vivere ai ragazzi questo momento con lo spirito di un gran bel gioco”. Per chi fosse mancato sabato scorso, lo spettacolo sarà replicato lunedì 9 giugno alle ore 21 presso il chiostro di Santa Maria De Senioribus della Biblioteca di Desenzano.

Di: Benedetta Mora

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