“ONE PLUS ONE IS ONE”, Badly Drawn Boy, (Twisted Nerve)

| 9 luglio 2004

Uno più uno può anche dare uno se si ci si ostina a dare alle cose l’indirizzo più consono alla nostra identità.


 


Così sta facendo Badly Drawn Boy, alias Damon Gough, uno dei più solidi talenti del nuovo pop d’autore made in Uk. Che, arrivato alla soglia del quarto disco, ha sentito improvvisamente stretti i panni dell’ortodossia melodica tradizionale. E così ha deciso di liberare l’estro dalle briglie. Gli è uscita così una collezione di canzoni fra le più ambiziose e sorprendenti ascoltate negli ultimi tempi: roba collocata in un arco stilistico estremamente ampio, che comprende sfumature cameristiche, vecchie memorie ambient-folk tra Nick Drake e John Martyn, e persino uno spiritello progressive che saltella qua e là. Va da sé che a risaltare, alla fine, è il tratto inconfondibile della personalità di Gough, davvero al vertice nella toccante, splendida “Year of the rat” e nella cascata acustica di “Easy love”, gli episodi più in vista di uno degli album imperdibili del 2004.


 


(clan)

Di: Claudio Andrizzi

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