OLIO DEL GARDA

Ultime fasi per la raccolta delle olive.
L’olio novello in degustazione direttamente dai produttori.

Nonostante il maltempo che ha imperversato nell’ultima fase della raccolta delle olive, il prodotto oleario delle DOP Garda (veronese, trentino e bresciano) e Veneto (Valpolicella, Colli Euganei e Berici e Grappa) della stagione 2010/2011 sembra di buona qualità anche se la quantità è minore rispetto allo scorso anno a causa del clima invernale particolarmente rigido che ha impedito il completo sviluppo delle gemme negli olivi. Se sarà all’altezza delle migliori stagioni ce lo preciseranno le analisi fisico/chimiche e i dati della raccolta, ma, certamente, il prodotto è, come sempre, di eccellente valore. Abbiamo ripetuto in varie occasioni che uno dei parametri di qualità dell’olio è l’acidità: più è bassa, migliore è l’olio. Le tecniche agronomiche accurate e attente, anche per la necessità di contenere gli eventuali danni delle basse temperature, pongono i territori dell’Italia settentrionale ai vertici della graduatoria nella qualità dell’olio extravergine d’oliva. Da parecchi anni la capacità tecnica ed imprenditoriale degli olivicoltori e la migliorata tecnologia dei macchinari per la produzione di olio, hanno, senza dubbio, fatto crescere la quantità (anche per l’aumentato numero di produttori che hanno trovato remunerativo dedicarsi a questo settore) e la qualità. Inoltre l’olio extravergine d’oliva è sempre più riconosciuto come un alimento con grandi caratteristiche culinarie che entra come protagonista nelle migliori ricette della cucina mediterranea che, a sua volta, è di così grande valore salutistico, che l’UNESCO l’ha inserita nei suoi patrimoni!
Quindi l’olio con la sua storia millenaria che riguarda la religione, lo sport, la cosmesi, l’illuminazione, la combustione, oltre che l’alimentazione, continua ad essere al centro di un argomento molto importante: la salute. E “fare salute” con il sapore è il massimo per un’alimentazione che viene riconosciuta in tutto il mondo come superlativa ed eccezionale! Tutelare, quindi, l’olio extravergine è non solo un dovere, ma anche, di conseguenza, un piacere.

Di: Carlo Gheller