NASCE SUL LAGO DI GARDA LA PRIMA RETE DI RICARICHE ELETTRICHE

| 27 gennaio 2015
Massimilano Faini e Laura Maestrini (Garda Uno) con colonnina elettrica


Nasce sul lago di Garda la prima rete extraurbana pubblica di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, alimentata con energia prodotta da fonti rinnovabili, dunque ad emissioni praticamente nulle.

L’iniziativa, firmata Garda Uno SpA, la multiutility pubblica a servizio del territorio gardesano bresciano, vedrà la luce nella prossima primavera con un progetto ambizioso che si pone come obiettivo principale quello di una mobilità sostenibile e 100% green.

Un uso di mezzi elettrici “non come progetto sperimentale”, annuncia il presidente Mario Bocchio, “ma come esperienza basata sul concetto di uso continuativo di veicoli elettrici a bassissime emissioni”.

Per arrivare a questo, verrà sviluppata una rete di postazioni di ricarica sull’area gardesana che diverrà un tutt’uno con quelle già attrezzate e presenti sugli assi autostradali principali della “Serenissima” e del “Brennero”.

Tale progetto permetterà, a chi possiede un veicolo elettrico, di raggiungere, soggiornare e muoversi sulle sponde del Benaco, in tutta tranquillità avendo a disposizione le colonnine di ricarica ad interdistanze  adeguate e sicure da raggiungere.

Il Settore Ricerca e Sviluppo di Garda Uno SpA, che in passato ha già elaborato e attuato numerosi progetti ed impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ha previsto di ottimizzare al meglio tale forma sostenibile di generazione realizzando, nelle vicinanze degli impianti fotovoltaici attivati, delle postazioni di ricarica per veicoli elettrici.

I centri di ricarica previste saranno 31 in grado di rifornire di energia green complessivamente e contemporaneamente, 62 auto e 32 veicoli leggeri (motocicli e i quadricicli). La realizzazione avverrà in due distinte e assestanti fasi, la prima delle quali interesserà i comuni di Sirmione (2 colonnine), Desenzano (3), Padenghe, Salò (2), Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Carpenedolo, Calcinato e Lonato. La seconda fase sarà dedicata a Campione, Tremosine, Limone, Gardone, Manerba, Polpenazze, San Felice del Benaco, Soiano, Peschiera e Leno.

Il progetto, che interessa tutto il territorio del Garda bresciano, mira ad un nobile obiettivo: quello di creare un nuovo modello di mobilità sostenibile e totalmente green.

Da notare che in Italia solo il 35% delle ricariche elettriche è pubblico, contro il 65% privato.

Si diceva che ad alimentare le stazioni di ricarica saranno gli impianti fotovoltaici già realizzati ed attivati da Garda Uno, come spiega, infatti, Massimiliano Faini, responsabile del Settore Ricerca e Sviluppo, con cui collabora costantemente un competente staff tecnico, “dal 2006 ad oggi la società ha realizzato ed attivato 52 impianti fotovoltaici sui tetti di altrettante strutture pubbliche, che garantiscono una complessiva produzione annua di circa 1,2 GWh. La maggior parte di questa energia non viene autoconsumata istantaneamente, quindi, con appropriate modifiche impiantistiche, la si può rendere disponibile per le stazioni di ricarica”.

Per accedere al servizio il cliente ha due modalità: tramite la carta dei servizi di Garda Uno, attivabile registrandosi sul sito internet aziendale e tessere prepagate per turisti ed aziende, disponibili presso la sede di Garda Uno SpA, i Comuni, le Pro Loco, le edicole, i tabaccai, i pubblici esercizi e le strutture ricettive.

Ogni stazione sarà dotata di due o quattro prese per una ricarica simultanea di altrettanti veicoli.

Attualmente, nella nostra regione i punti di ricarica “pubblici” più vicini si trovano nella provincia di Milano (36) e in quella di Brescia (16). E ancora, la distribuzione di veicoli elettrici in Italia (fonte: Cei-Cives) vede 35 mila motocicli (da soli coprono il 66% del totale), 8.700 autobus, 5.400 quadricicli, 3.100 auto e 950 furgoni. A fine anno, secondo gli esperti, saranno almeno 1.000 le nuove immatricolazioni di auto elettriche, in aggiunta alle 848 del 2013.

Per concludere, un altro tassello significativo nell’offerta di sostenibilità ambientale va ad arricchire il programma “Servizio Energia” messo a punto da Garda Uno, grazie allo sviluppo dell’ampia rete di impianti fotovoltaici in scuole, sedi comunali, centri polisportivi, palestre e residenze per anziani. E, visto il buon esito dell’iniziativa in gran parte sostenuto grazie agli incentivi statali, dal prossimo 1° gennaio, l’amministrazione di Garda Uno concederà gratuitamente, a tutti i comuni che hanno aderito al progetto “Servizio Energia da Fonti Rinnovabili”, l’intera quota di energia autoprodotta che saranno in grado di autoconsumare  istantaneamente.

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