MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

| 25 agosto 2005

Manca meno di una settimana all’inizio della 62ma Mostra e sono due gli interrogativi che si stanno ponendo gli addetti ai lavori: come sarà l’organizzazione della Mostra (ricordando le gravi discrepanze dello scorso anno) ora che ci sarà l’aggravio dei controlli derivante dal pericolo attentati e quale sarà l’impatto che avrà sul mondo del cinema nostrano la preannunciata concorrenza di Roma nel 2006. A questo hanno cercato di rispondere, negli scorsi giorni, sia il Presidente della Biennale, Davide Croff che il Direttore della Mostra, Marco Mueller chiaramente difendendo la grande tradizione e il prestigio della Mostra del Cinema di Venezia e mettendo, secondo Mueller, in evidenza i difetti della manifestazione romana (inadeguatezza dei luoghi previsti per la proiezione dei film e periodo sbagliato perché posteriore all’American Film Maker, quando “è finita l’eccitazione dei distributori e sono in arrivo i film di Natale”). Per quanto riguarda l’organizzazione siamo tutti in attesa anche se Mueller ha precisato che ci sarà più ordine e orari più precisi dello scorso anno, ma le “difficili”, per non dire “tragiche”, situazioni che si sono create nell’ultima Mostra del Cinema sono ancora nei ricordi (brutti) degli addetti ai lavori. Comunque, lo snellimento dei programmi di quest’anno rispetto a quelli dell’anno scorso, almeno fanno ben sperare.




Di: Carlo Gheller

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