Montichiari (Bs): IL D’ANNUNZIO VOLA CON VERONA

| 27 marzo 2013
montichiari aeroporto

Assegnata alla Catullo Spa, società veronese che gestisce l’aeroporto di Villafranca, la concessione di utilizzo per 40/anni dello scalo bresciano. Soddisfazione fra le istituzioni targate VR e BS.

Con qualche dissenso. Ora si attendendo, al di là delle sigle, le azioni concrete per il rilancio della struttura a favore di indotto, servizio, sviluppo turistico ecc dei territori. Lago di Garda in primis Aeroporto Montichiari, la Catullo Spa di Verona si aggiudica la concessione per 40 anni. Resta da capire se l’indotto ed i servizi del territorio, bresciano, veronese, mantovano, oltre naturalmente e in riferimento allo sviluppo ed al sostegno del turismo su tutto il Lago di Garda, verranno favoriti da questa decisioni. Intanto arrivano i commenti di autorità e istituzioni. Esulta il sindaco del capoluogo veronese Flavio Tosi “Una grande vittoria del sistema Verona, dove tutte le componenti, al di là della parte rappresentata, hanno saputo fare lobby nell’interesse della città”. “Ora non ci sono più scuse: il D’Annunzio deve decollare” gli fa eco con soddisfazione Daniele Molgora Presidente della Provincia di Brescia confortato dal parere dell’Assessore provinciale alle attività Produttive, rappresentante i soci bresciani all’interno di Catullo Spa, che parla di “Grande successo che può favorire nuove opportunità di lavoro”. Mentre Paolo Arena, Presidente di Catullo Spa, società che oggi ufficialmente gestisce i due scali di Villafranca (VR) e Montichiari (Bs), ricorda che l’assegnazione, attuata grazie alla decisione dei ministri Corrado Passera e Vittorio Grilli costituisce “il superamento di uno scoglio che impediva il rilancio della struttura” Soddisfazione totale dunque. O quasi. Si staccano dal coro il giudizio di Dario Ballotta, responsabile dei Trasporti di Lega Ambiente Lombardia che parla di “scelta arretrata che ingolfa ulteriormente il sistema”eGiulianoCampana,Presidente di ABeM, Società costituita per gestire e rilanciare brescianamente il D’Annunzio che, tra l’altro aveva avviato contatti di collaborazione anche con SACBO, gruppo che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio – Bergamo, s’interroga sull’assegnazione dellaconcessionedefinendola“unastrana decisione” rimandando ad un prossimo, imminente consiglio di amministrazione la precisazione delle posizioni ufficiali di ABeM.

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