Modena FESTIVAL FILOSOFIA 2005

| 13 agosto 2005

Dal 16 al 18 settembre Modena, Carpi e Sassuolo propongono lezioni magistrali, ma anche cene, letture, mostre, giochi e dialoghi in treno.
Saranno proprio i sensi, principale via di accesso al mondo esterno come a quello interiore, il filo conduttore della quinta edizione di Festival filosofia, in programma in una trentina di luoghi di Modena, Carpi e Sassuolo da venerdì 16 a domenica 18 settembre per iniziativa dei tre Comuni, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, della Fondazione Collegio San Carlo, che cura il programma, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena .Vedere, sentire, toccare, gustare, annusare. Ma anche percepire il dolore, provare il piacere, interrogarsi sul “gusto degli atomi” e sul catalogo dei peccati, sul grande orecchio di Echelon e sulle neuroscienze. E, ancora, riflettere sugli stati della percezione e sulle loro trasformazioni, sul rapporto tra mondo sensibile e sovrasensibile, sulla gerarchia e sull’educazione dei sensi nella cultura europea, ma anche in quella asiatica e africana. Anche per l’edizione 2005 gli appuntamenti saranno oltre 150 – quasi tutti gratuiti – e consentiranno al pubblico di ascoltare lezioni di grandi maestri del pensiero contemporaneo: dal filosofo francese Jean-Luc Nancy, definito un “classico vivente”, a Peter Sloterdijk, uno dei pensatori tedeschi più innovativi e provocatori, dal biologo Edoardo Boncinelli allo psichiatra Vittorino Andreoli, da Umberto Galimberti al teologo Jürgen Moltmann, dal filosofo e storico dell’arte Georges Didi Hubermann al supervisore del Festival Remo Bodei. E, ancora, dall’ex garante della privacy Stefano Rodotà al priore delle Comunità di Bose Enzo Bianchi, dallo studioso della Cina François Jullien a Salvatore Natoli, da Ermanno Bencivenga a Emanuele Severino, da Eva Cantarella a Roberta De Monticelli, da Jean-Luc Marion a Silvia Vegetti Finzi, dal semiologo Paolo Fabbri al filosofo sloveno Slavoj Zizek . La parte del festival dedicata al cinema con una rassegna dedicata a pellicole indiane, le letture musicate, i libri, le iniziative per bambini e ragazzi e le cene filosofiche che l’Accademico dei Lincei Tullio Gregory ha ideato per i ristoranti delle tre città. Tra le iniziative della quinta edizione anche il “Simposio” di Platone, portato in scena in una piazza con tavoli per cento commensali, e conversazioni con i filosofi sui treni che collegano Modena, Carpi e Sassuolo. , la sera di venerdì 16 settembre in piazza Pomposa a Modena per la quinta edizione del Festival filosofia sui sensi. Tre attori intratterranno un dialogo filosofico e serviranno una semplice cena mediterranea a cento commensali seduti a tavola (l’iniziativa è gratuita). Da non perdere, per gli amanti della tavola, le ricette proposte da alcuni dei migliori illustratori italiani nella mostra-laboratorio “Cuochi fatui”, allestita al Palazzo ducale di Sassuolo. Il pasto virtuale è decisamente stravagante e comprende, tra l’altro, Faraona sotto piramide di sale, Trippa in lavatrice, Triglie al gas di scarico, Sogliola al ferro da stiro e Toast formattato. VIAGGI IN TRENO CON I FILOSOFI E PANCHINE NARRANTI
Viaggi in treno con i filosofi per parlare di sensi tra Modena, Carpi e Sassuolo sulle linee delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie provinciali. Ma anche “panchine narranti” in piazza Pomposa e alla Stazione centrale per ascoltare le storie di diversi personaggi e scoprire il senso del tatto di un grande chirurgo, il senso della mira di un campione di biliardo, il senso dell’udito di un esperto di motori e il senso del gusto di un goloso impenitente. Del corpo sotto sforzo e portato oltre il limite parlerà il maratoneta Stefano Baldini, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene. L’occasione sarà offerta da un’iniziativa del Policlinico di Modena: il pubblico riceverà un righello speciale e potrà assistere alla proiezione di un blob con spezzoni di film sui metodi per resistere al dolore, dalla cinghia tra i denti al sorso di gin. SPETTATORI BENDATI “VISITERANNO” LE CITTA’ INVISIBILI DI CALVINO
Festival filosofia proporrà nel Giardino segreto del Palazzo ducale di Sassuolo un’esperienza teatrale che richiede al pubblico di utilizzare olfatto, tatto e udito per vivere l’esperienza di una delle città invisibili descritte da Italo Calvino. L’iniziativa verrà proposta sabato 17 e domenica 18 settembre dalle 19 alle 24 nel Giardino segreto del Palazzo ducale di Sassuolo.(informazioni per il pubblico al numero 059 421210 e nel sito internet www.festivalfilosofia.it)



Di: Angela Gio Ferrari

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