Milano – “SIMPLY THE BEST” – IL TOP DELLE GUIDE VINI

| 27 febbraio 2019
Civiltà del Bere - Simply the Best Milano 2019 - 3

Civiltà del Bere - Simply the Best Milano 2019 - 1

Bella giornata nel segno del vino italiano, lunedì 25 Febbraio; dal primo pomeriggio, prima per gli operatori professionisti, poi fino alle 20.30 a tutti gli appassionati che si erano pre-accreditati sul Portale ufficiale di “Civiltà del Bere”…del resto l’intitolazione dell’evento non lasciava dubbi: “Simply the Best”, in italiano letterale “Semplicemente i Migliori”: e questa definizione è assolutamente appropriata dati che venivano presentati i prodotti migliori di 51 Cantine meritevoli di aver ottenuto il massimo punteggio da almeno 3 tra le 7 principali Guide enologiche italiane 2019. La classifica nazionale delle Cantine è consultabile nel “Top delle guide vini 2019” di “Civiltà del bere” (in edicola da metà Febbraio), per un confronto ragionato fra i massimi punteggi delle principali Guide di settore (Ais Vitae, Bibenda, Cernilli/DoctorWine, L’Espresso, Gambero Rosso, Slow Wine e Veronelli).  Nello spazio “Cavallerizze” all’interno del Complesso del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” (già teatro di eventi legati a questo settore, come le due trascorse edizioni di “ViVite”, Manifestazione incentrata sulle realtà vitivinicole fondate su Cooperative), secondo un percorso degustativo ormai consolidato, abbiamo iniziato dagli spumanti dell’Alto Adige e, un po’ più in basso, due ormai storiche case produttrici di “TrentoDoc”; quindi l’occhio (e quindi il palato) si è rivolto piacevoli “bianchi”, leggeri ma anche “strutturati”: qui spiccava il “Lugana DOC Molin” dell’azienda “Ca’ Majol” di Desenzano del Garda, già “Tre Bicchieri” del “Gambero Rosso” 2018, e “fiore all’occhiello” dell’Azienda di Fabio Contato. Restando in ambito bresciano, non poteva mancare i migliori “Franciacorta” di Guido Berlucchi, e il classico Bellavista. Un paio di “Rosè” pugliesi e arrivavano quindi i grandi “Rossi” da varie realtà regionali sparse un po’ in tutta la Penisola. Alessandro Torcoli (Direttore ed Editore di “Civiltà del Bere” nonché Giornalista professionista e Sommelier AIS) aveva così sottolineato, rivolgendosi alla collettività, nel libretto-catalogo che accompagnava l’incontro milanese: “Grazie anche a voi, professionisti e appassionati, per aver scelto di partecipare a un evento di Civiltà del Bere, rivista che quest’anno doppia la boa del 45 anni. Abbiamo una lunga storia alle spalle, ma il nostro staff è giovane e entusiasta, desideroso di valorizzare al massimo il vino, pilastro della civiltà.” Sponsor principale della Manifestazione erano l’acqua minerale “Surgiva” (dalla trentina Val Rendena) e “Vecchio Varzi”, dalla località notissima per la produzione dell’ormai celebre salume in territorio pavese.

Fabio Giuliani

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