Milano – SCACCO AL RISCHIO! FORTUNA, SVENTURA, CALCOLO NELL’ASSICURAZIONE DAL MEDIOEVO A OGGI

| 27 marzo 2016
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Lo Scalone Monumentale della Sala del Grechetto, nel palazzo sede della storica Biblioteca Sormani ospita una mostra interessante quanto particolare che ripercorre 700 anni di storia dell’assicurazione, curata da Marina Bonomelli e Claudia Di Battista, con rari materiali come libri, polizze, targhe, manifesti, provenienti dalla Fondazione Mansutti di Milano, che conserva una collezione specialistica unica al mondo. Ripercorriamo così le tappe fondamentali di un viaggio che dalla Firenze di Giotto e Petrarca passa dalla Spagna per arrivare alla fine del 1500 in Olanda e in Inghilterra. Si parte dal Medioevo con la più antica polizza di assicurazione proveniente dall’Archivio di Stato di Genova stilata da un notaio genovese il 18 Febbraio 1343. Fu nel Trecento, che il ceto mercantile, in seguito ai rischi dei viaggi oltremare sentì il bisogno di trovare il modo di non annullare i guadagni ottenuti con trasferimenti così avventurosi, questo portò alla creazione di uno strumento che potesse trasferire il rischio della perdita di un carico o della stessa nave   ad altri che fossero disposti a prenderlo su di sé al fine di ottenere, a loro volta, un’analoga copertura per le loro spedizioni. Nel Quattrocento questa pratica si diffuse rapidamente tanto da diventare fondamentale per il commercio. Si giunge all’Età moderna, trattata nella seconda sezione , periodo in cui la pratica dell’assicurazione richiese una sistemazione unitaria da realizzare attraverso leggi organiche. In esposizione il “Consolato del mare” nell’edizione veneziana del 1549, la rara prima edizione del “Tractatus De assecurationibus” di Pietro Santerna (1552), il “De mercatura” di Benvenuto Stracca (1622) e l’ “Ordonnance de la Marine”, promulgata da Luigi XIV nel 1681. La terza sezione è incentrata sull’età contemporanea periodo in cui si manifesta la definitiva affermazione dell’attività assicurativa, ora in mano a compagnie dotate di elevate disponibilità finanziarie che si dedicarono alla copertura di rischi diversi da quelli marittimi: da quella contro l’incendio e sulla vita, fino a quelle sul furto, gli infortuni, le malattie, la responsabilità civile, i trasporti. In mostra vediamo anche un’ampia sezione di manifesti, forme di comunicazione pubblicitaria realizzate nel Novecento creati da autori quali Boccioni, Dudovich, Metlicovitz, Hohenstein, Mucha e un centinaio di targhe-incendio originali di compagnie di assicurazioni. Un percorso virtuale interattivo, realizzato con il contributo scientifico e didattico di Forum-Ania Consumatori, riassume le fasi storiche del fenomeno assicurativo, offrendo ai visitatori l’opportunità di rivivere la mostra in formato digitale. Questa iniziativa, nata con l’importante supporto di Fondazione Cariplo, è corredata da un catalogo pubblicato da Silvana editoriale, molto ben strutturato nel raccontare, tra immagini e testi, il tema trattato. Alcune note sull’Ente organizzatore. La Fondazione Mansutti è nata a Milano nel 2004 dalla donazione che Francesco Mansutti ha fatto della biblioteca e del suo archivio storico imperniati sulla storia dell’assicurazione, documentata – dalle origini all’epoca moderna – dal punto di vista economico, giuridico, tecnico, sociale e di costume. Fra i suoi organi vanno sottolineate le funzioni del Comitato Scientifico chiamato ad esprimere il proprio parere sui programmi di attività della Fondazione e sui risultati conseguiti. Chi condivide gli scopi culturali della Fondazione e desidera contribuire direttamente al loro raggiungimento è invitato a farne parte in qualità di socio Benemerito o di socio Aderente. Per raggiungere i propri obiettivi la Fondazione punta alla conclusione di convenzioni con analoghi enti, università e centri di ricerca in Italia e all’estero. Mediante simili intese possono essere promossi studi in materia assicurativa con il vantaggio di poter usufruire delle importanti fonti per la ricerca storica messe a disposizione da tutti i partecipanti all’accordo. A questo scopo sono state sottoscritte Convenzioni di carattere scientifico e didattico con l’Università degli Studi di Milano e con il consorzio universitario CINEAS – per una cultura del rischio. Il patrimonio librario, archivistico e museale è interamente consultabile nel catalogo online. La Fondazione è aperta al pubblico da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18; Tel. 02 87064280, responsabile Marina Bonomelli.

Biblioteca Sormani – Scalone Monumentale della Sala del Grechetto; Via Francesco Sforza 7, Milano; Fino al 9 aprile 2016; orari: lunedì-venerdì 15-19; sabato 9-13; Ingresso libero; Informazioni: Tel. 02 87064280; biblioteca@mansutti.it

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Fabio Giuliani

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