Milano – MIA MILAN IMAGE ART FAIR
La fotografia come Arte a sé stante
MIA Photo Fair, nata nel 2011, è la prima e più importante fiera internazionale dedicata alla Fotografia e all’immagine in movimento in Italia. Offre ai propri visitatori un percorso esaustivo sulla foto d’arte presentando da una parte “Solo Show” e dall’altra stand collettivi con un progetto curatoriale specifico. Fin dall’inizio della sua esistenza ha perseguito l’obiettivo di evidenziare il ruolo trasversale che la fotografia e l’immagine in movimento hanno assunto tra i linguaggi espressivi dell’arte e del sistema dell’arte contemporanea. Dopo i primi anni presso il Superstudio Più in Via Tortona, dal 2015 questo evento ha trovato una nuova ampia collocazione allo spazio The Mall, nel rinnovato quartiere di Porta Nuova, le ex Varesine dove anni addietro sorgeva un Luna Park. I numeri, perché anche quelli contano: 80 gallerie da 13 Nazioni con 230 artisti distribuiti in 109 stand, 16 editori e 16 autori indipendenti, con un giusto tributo a Mario Dondero, fotografo di livello internazionale recentemente scomparso, da parte della Galleria Ceribelli di Bergamo. Non mancano ovviamente altre presenze di “storici” maestri dell’obiettivo, tra cui Mario Giacomelli, Mario De Biasi, Basilico, Giovanni Gastel, Salgado, Fulvio Roiter, il maestro veneziano anch’egli mancato da poco, quindi uno spazio dedicato a Paola Agosti; tra le nuove generazioni, si segnala l’iraniano Jalal Sepehr che usa il tappeto persiano come filo conduttore nelle sue immagini, unendo la storia tradizionale del suo paese con le visioni contemporanee. Tra le numerose presenze, dopo una visione generale, ho personalmente trovato particolarmente interessanti, per tema trattato, due situazioni. Angela Lo Priore, professionista che vive tra Roma e Milano, laureata in Lettere con una tesi sul Cinema e diplomata in Fotografia all’IED-Istituto Europeo di Design. La sua mostra “Nel Cinema”, con ritratti di attori e registi internazionali ha inaugurato la prima “Festa del Cinema” di Roma nel 2006 e l’anno seguente è stata molto apprezzata al Tribeca Film Festival di New York. Da qualche anno rivolge la sua attività verso la fotografia di ricerca con l’intento di approfondire i concetti di bellezza nelle sue svariate forme e varianti, in particolare sul nudo femminile. Al MIA FAIR di quest’anno, tramite la Galleria Photo&Contemporary di Torino, presenta in anteprima il nuovo volume “EAT ME” (Skira Editore), che uscirà dal prossimo mese di Settembre nelle migliori librerie italiane ed estere, con 40 ritratti a colori di donne, viste nel loro rapporto con il cibo in modo ironico, spesso trasgressivo; i testi di presentazione sono di Walter Guadagnini, da anni esperto critico e curatore di mostre fotografiche, e dalla nota giornalista Paola Jacobbi. Carlo D’Orta (Firenze, 1955), giurista, manager pubblico, viaggiatore, romano di adozione, coltiva da 40 anni la passione per la fotografia. Nel 2003 incontra la pittura e frequenta corsi avanzati nell’ambito della Rome University of Fine Arts. Nel 2010, con la fotografia “Vibrazione FR8”, ha vinto il voto on line nel premio internazionale Celeste Prize ed ha partecipato alla mostra finale al “The Invisible Dog Art Center” di New York. Nel 2012 è stato uno dei 130 fotografi su 15.000 selezionati dalla giuria del Sony World Photo Award 2012, (categoria “Professional-Conceptual” con la serie “Biocities”), ha vinto il Premio del Vetro di Murano 2012 come fotodesigner nella categoria “Vetrofusione” in coppia con il maestro vetraio Flavio Fuga. Al MIA vediamo alcuni esempi della sua produzione più recente ed è disponibile il libro “La biologia dell’inorganico” (Romberg Edizioni), con testi di Gianluca Marziani e Valerio Dehò, che fa riferimento alla mostra dallo stesso titolo tenutasi a Palazzo Collicola di Spoleto nella primavera del 2013. Dal 2014 è avvenuto un adeguamento al mondo della tecnologia e dell’editoria green, trasformando il catalogo personale di ciascun espositore in un e-book sfogliabile su qualunque supporto (tablet, smartphone, PC e Mac); i visitatori possono raccogliere le MIA Card personalizzate agli stand dalle gallerie presenti in fiera e scaricare il catalogo dal QR–code presente su ogni cartolina. Questo evento prevede un ricco programma culturale, con conferenze dedicate al mondo dell’arte e della fotografia, che mira a supportare un collezionismo consapevole con approfondimenti ed ospiti di rilievo nel panorama artistico italiano ed internazionale. Alla sua IV edizione “CODICE MIA” è diventato un evento di riferimento per gli artisti che aspirano ad un confronto diretto con esperti internazionali del collezionismo; Una rigorosa selezione 45 fotografi ha l’opportunità di incontrarsi con collezionisti, art advisor e curatori di collezioni corporate ed istituzionali provenienti da tutto il mondo, con una lettura portfolio. Questo progetto, ideato e curato da Enrica Viganò, ha ricevuto ottimi riscontri sia dagli artisti partecipanti sia dai rappresentanti del settore coinvolti. Per i collezionisti la possibilità di scoprire autori che non conoscono, acquisire opere, supportare progetti, sostenere i fotografi è motivo di personale soddisfazione, per gli artisti l’occasione di scambiare idee, suggerimenti ed informazioni con personaggi di tale calibro è sicuramente un vantaggio difficile da ottenere in altro modo. Tre i Premi da assegnare: PREMIO BNL Gruppo BNP Paribas, per il quinto anno consecutivo Ente main sponsor della Manifestazione; l’opera vincitrice entrerà nel patrimonio artistico della Banca che ad oggi conta oltre 5.000 opere. PREMIO ARCHIVI “Tempo ritrovato – fotografie da non perdere”, sostenuto da Eberhard & Co.” (Maison svizzera di orologeria), ideato con la collaborazione di “Io Donna”, per promuovere la riscoperta e la tutela dei fondi che documentano la tradizione e i costumo d’Italia, contribuendo a preservarne e diffonderne la memoria. L’edizione del 2016 si rivolge agli anni Settanta. PREMIO Massimo Gatti, istituito con la Galleria Glauco Cavaciuti Arte di Milano, prima edizione intitolata al fotografo scomparso nello scorso Novembre; all’artista più meritevole fra i partecipanti alla sezione “Proposta MIA” verranno offerti un premio in denaro e un’esposizione presso gli spazi della stessa galleria. MIA Photo Fair cura per il terzo anno consecutivo la sezione dedicata alla fotografia all’interno della storica fiera d’arte moderna e contemporanea Arte Fiera a Bologna. L’intera organizzazione di questa Manifestazione è gestita da DO.MO.ART Srl, società fondata e diretta da Fabio Castelli, geniale ideatore e fondatore di MIA Photo Fair – per cui ogni galleria presenta un solo autore – e da Lorenza Castelli, direttrice. DO.MO.ART Srl si occupa di consulenza in ambito artistico, promozione di opere d’arte, in particolare di fotografia, attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi. Castelli è stato Imprenditore del settore siderurgico e Information Technology sino all’anno 2000. Collezionista d’arte e di fotografia, negli anni Ottanta socio della Galleria d’Arte Daverio di Milano, dal 2001 consulente della Direzione Centrale e del settore Musei e Mostre del Comune di Milano. Organizzatore ed esperto per il settore fotografia delle aste d’arte contemporanea per la Casa d’Aste Farsetti; Dal 2003 al 2008 promotore e direttore artistico di Fotografia Italiana, galleria d’arte specializzata in fotografia e direttore responsabile della pubblicazione “Pagine di Fotografia Italiana”.
Spazio The Mall – Piazza Lina Bo Bardi, Milano; fino al 2 Maggio 2016; per maggiori informazioni, orari di visita, eventi, presentazioni, riferirsi al Portale ufficiale www.miafair.it
Fabio Giuliani
Tags: FIERA, Fotografia, mia milan image art fair, milano, mostra
Commenti