Milano – ITALIA “INSIDE-OUT”
Fotografie come opere d’arte
Dopo le mostre di grande successo dedicate a Sebastião Salgado e a Walter Bonatti, Palazzo della Ragione – spazio gestito dal Comune di Milano che ha scelto di destinarlo alle mostre sulla grande Fotografia – ospita dal 21 marzo il grande progetto “Italia Inside Out”, una raccolta di più di seicento immagini di fotografi contemporanei, italiani e internazionali, che in due momenti diversi ma collegati racconta il “Bel paese”, la sua storia, la sua cultura e i suoi paesaggi; “INSIDE” : i fotografi italiani (21 Marzo-21 giugno 2015); “OUT” : i fotografi del mondo (1 Luglio-27 settembre 2015). La prima parte di questa doppia esposizione, secondo l’idea della curatrice Giovanna Calvenzi, rappresenta un viaggio attraverso l’Italia raccontato per immagini e per scritti redatti dagli stessi artisti che hanno analizzato, attraverso l’obiettivo, luoghi circoscritti della penisola, siano essi quelli di origine o legati alla loro particolare affezione. L’allestimento, concepito come un grande treno nel quale in ogni vagone si potranno ammirare le visioni personali dei fotografi, rende una mostra collettiva un insieme di quarantadue mostre individuali. La visione d’insieme è quella di un’Italia in evoluzione, dal dopoguerra a oggi, ma che mantiene tuttavia quelle peculiarità ben espresse dalla scrittrice statunitense Edith Wharton nel romanzo “L’Età dell’innocenza”: “Era sensato starsene altrove quando avremmo potuto essere in Italia?”. Il percorso espositivo è in stretta relazione con l’evoluzione del linguaggio fotografico e si apre e chiude con Milano vista con gli occhi di Paolo Monti prima, di Vincenzo Castella poi. Tra i nomi in mostra, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Giovanni Chiaramonte, Gabriele Basilico, Guido Guidi, Mimmo Jodice e molti altri, radunati per creare una panoramica che dalle Alpi arriva fino alle isole. Tra bianchi e neri e immagini a colori più recenti, il nostro Paese appare in tutta la sua maestosità, nei suoi silenzi, nella testimonianza delle tragedie, delle lotte, degli entusiasmi di uomini dignitosi e fieri. Soprattutto emerge il paesaggio, naturale e umano, nel quale si stagliano architetture mozzafiato e panorami senza eguali. Un progetto che appare, dunque, anche come esempio di valore civile, storico e artistico, frutto di un’approfondita ricerca scientifica e di una selezione rigorosissima, che vuole essere un dono per la città e per coloro che la visiteranno nell’anno dell’Expo, ma anche un esempio di come l’unione di pubblico e privato (Comune di Milano, Palazzo della Ragione, Civita-Contrasto- GAmm Giunti) sia possibile e indispensabile per costruire e sostenere la cultura contemporanea. Questa iniziativa ha aperto inoltre il Programma di “Expo in Città”, la piattaforma di eventi collaterali che affiancano la grande esposizione internazionale del 2015. Nella prossima situazione, saranno invece protagoniste le opere di grandi maestri internazionali, quali Henri Cartier-Bresson, David Seymour, Isabel Muñoz e tanti altri; ma di questa avremo modo di parlarne in modo più ampio prossimamente. Il volume che accompagna la rassegna – pubblicato da GAmm Giunti in coedizione con Contrasto – ci parla attraverso le immagini e le parole dei fotografi, disposti cronologicamente a testimoniare l’evoluzione della visione e dell’Italia.
Palazzo della Ragione Fotografia, Milano; Tel. 02 43353535; www.palazzodellaragionefotografia.it
Orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-20.30; giovedì e sabato 9.30-22.30
Fabio Giuliani
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