Milano IL LAMBRUSCO – Un vino POP in una serata POP

| 17 maggio 2014
Lambrusco 1

“Non sa Ella, signora Contessa, che Domineddio fece apposta il Lambrusco per inaffiare dell’animale caro ad Antonio abate? E io, per glorificare Dio e benedire la sua provvidenza, mi fermai a Modena a lungo a meditare la sapienza…” (Giosuè Carducci, tratto dalla corrispondenza intrattenuta con la contessa Lovatelli) Lambrusco DOC: il Lambrusco rosso Salamino di Santa Croce secco o amabile; Lambrusco di Sorbara, rosso o rosé, secco o amabile; Lambrusco Reggiano, rosa e dolce o rosso e secco;  Lambrusco Grasparossa di Castelvetro secco o amabile. Lambrusco Salamino: il nome trae origine dai grappoli che ricordano dei salami, possiede un colore scuro con una intensa schiuma viola e un corpo medio. Lambrusco di Sorbara rosso: viene prodotto nelle zone della provincia di Modena.             È tipicamente un vino leggero con aromi di fragole lamponi e ciliegie. Lambrusco Reggiano: dalla schiuma vivace ed evanescente possiede un gradevole profumo che varia dal fruttato al floreale, con un gusto fresco e fragrante. Lambrusco Grasparossa di Castelvetro: fortemente aromatico si presenta con una schiuma color ciliegia con aromi più ampi rispetto agli altri tre tipi di Lambrusco. Il vino emiliano per antonomasia, negli ultimi anni ha raggiunto notevoli livelli di qualità ottenendo un successo sempre maggiore; nei giorni scorsi si è reso protagonista nei giorni scorsi di due ‘particolari appuntamenti: dopo il primo incontro, tenuto presso “Città del gusto” di Roma, martedì 13 maggio all’Osteria del Treno di Milano. Durante la manifestazione ‘Lambrusco Pop’, dedicato non solo agli addetti ai lavori ma anche e soprattutto agli appassionati del buon vino e della buona cucina, si sono potuti degustare i migliori Lambruschi selezionati dal Consorzio Marchio Storico Lambruschi Modenesi e dal Consorzio Vini Reggiani, in abbinamento a un menù a cura di Gambero Rosso e Osteria del Treno per quello di Milano. All’ora di pranzo ha avuto l’inizio l’evento riservato ai giornalisti che, suddivisi a gruppi ad ogni tavolo riservato ed assistiti da un paio di produttori vitivinicoli, sono stati allietati da varie specialità italiane, accostate ad una ventina di mini assaggi per ogni commensale di Lambrusco nelle sue varietà, dal rosè frizzante a quello più secco, dal bianco ai rossi (amabili e secchi), per concludersi con un sorbetto pure a base di Lambrusco; tutto quanto preceduto da un assaggio, in qualità di “vino ospite d’onore”, del Pignoletto frizzante, altra eccellenza del territorio emiliano e, in particolare dei Colli Bolognesi. Con 160 milioni circa di bottiglie prodotte all’anno, tra Doc e Igt, di cui il 65% esportato, il Lambrusco è il vino italiano più venduto all’estero, come assicura il direttore del Consorzio Marchio Storico Lambruschi Modenesi, Ermi Bagni: “E’ il nostro vino più venduto all’estero e nella grande distribuzione italiana. Un vino dalla grande versatilità, appropriato alla succulenza della cucina emiliana, ma che ben si adatta anche alla cucina internazionale. E’ un vino non facile da fare, un prodotto delicato – spiega – che richiede una grande cura nel processo di fermentazione, con la giusta tecnologia. Ma è di facile beva: è sempre stato un vino popolare, un vino giovane perché si beve giovane. Possiamo dire – conclude – che, con gli investimenti fatti, i produttori di Lambrusco a questo che era un vino in jeans hanno dato giacca e cravatta, ossia un’identità elegante”. A questo punto doverosi cenni sull’ Organizzatore. “Gambero Rosso” è l’azienda leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l’azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell’eccellenza del Gambero –                 i “Tre Bicchieri” per il vino, le“Tre Forchette” per i ristoranti, i “Tre Chicchi” e le “Tre Tazzine” per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine – sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. In poche parole un marchio di garanzia. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale “Tre Bicchieri” e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 411), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all’estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello, organizzati nelle Città del gusto di Roma, Napoli, Catania e Palermo (presto anche Milano, Torino ed altre città italiane ed estere). Organizza Eventi internazionali come il “Tre Bicchieri World Tour,” il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all’eccellenza del vino italiano nel mondo, il “Top Italian Wines Road show” o    “Vini d’Italia Tour.” Gambero Rosso Holding è una società per azioni presieduta da Paolo Cuccia (Luigi Salerno è il direttore generale) che si avvale di un centinaio di collaboratori e di una rete di esperti e degustatori in tutte le regioni. Grazie a voi è anche una community di appassionati e operatori del settore in continua crescita sui social Facebook, Twitter, LinkedIn e Pinterest.                   (Informazioni estratte dal sito Internet www.gamberorosso.it

Fabio Giuliani

 

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