Milano – FOOD. LA SCIENZA DAI SEMI AL PIATTO

| 20 giugno 2015
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Patrocinata da Expo in Città, piattaforma culturale di eventi diversificati a Milano durante il periodo dell’Eposizione Universale, la mostra “Food, la scienza dai semi al piatto”, attualmente in corso al Museo di Storia Naturale, segue idealmente quella che aveva per titolo “Brain. Cervello, istruzioni per l’uso”, tenutasi sempre in questa sede nel 2014 e sempre organizzata 24Ore Cultura-Gruppo 24 Ore e Codice. Idee per la Cultura. Grazie alla cura di Dario Bressanini e al coordinamento scientifico di Beatrice Mautino, questa esposizione ha un approccio divulgativo davvero coinvolgente poiché dà la possibilità di sperimentare i concetti scientifici direttamente coi propri sensi. Tanto per cominciare, appena entrato, il visitatore è avvolto da un profumo inconfondibile, quello del pane appena sfornato. Proseguendo nel percorso, speciali tecnologie museali gli consentono di toccare con mano vari strumenti di lavorazione e ingredienti, sia conosciuti che esotici. Concepita come un cammino dalla terra alla tavola, la mostra è composta da quattro sezioni: i semi, la storia dei cibi, la cucina e infine i cinque sensi, in particolare l’olfatto. Lo scopo di questa iniziativa è quello di servirci tutto il sapere che sta nel cibo che mangiamo ogni giorno. “Se ci pensate la cucina è l’ambiente di casa a più alto contenuto scientifico e tecnologico – spiega Bressanini – quando prepariamo un uovo al tegamino, impastiamo una torta o prepariamo un caffè, inconsapevolmente stiamo eseguendo una serie di esperimenti scientifici, in cui avvengono moltissime reazioni chimiche e trasformazioni fisiche.” Ma oltre a una scienza, il cibo ha anche una lunga biografia che vale la pena di essere raccontata; “Gli alimenti hanno una storia spesso sconosciuta ai più – aggiunge Bressanini – quasi tutti sanno che patate e pomodori sono originari del continente americano, ma poche persone potrebbero citare altrettanto facilmente altri due o tre prodotti comuni arrivati a noi dalle Americhe, dall’Asia o dall’Africa”. Ricostruire il viaggio che ha compiuto il cibo nei millenni è importante per capire la sua evoluzione: “Muovendosi nel tempo e nello spazio, gli alimenti hanno modificato i loro geni, spontaneamente o artificialmente”. Anche questa mostra rappresenta quindi un’ottima occasione per imparare e per riflettere su un argomento con cui entriamo in contatto quotidianamente e da cui dipendono la nostra salute e la nostra vita. Il percorso della mostra interattiva, in sinergia con la tematica di Expo 2015, l’alimentazione, prende avvio dalla sezione dedicata ai semi. Fondamentali nel loro ruolo di custodi della biodiversità, i semi sono profondamente legati alle varie civiltà poiché ne hanno segnato usi e costumi alimentari, in un intreccio di storia e di sociologia che va dalle migrazioni ai viaggi, dagli scambi commerciali ai piatti tradizionali. Seguono la scienza in cucina, con le illustrazioni delle trasformazioni chimiche che interessano gli alimenti durante la cottura e le invenzioni tecnologiche che hanno segnato la storia della conservazione e della consumazione degli alimenti, dal frigorifero alla pentola a pressione. Al termine di questo particilare “viaggio”, il visitatore è invitato a una ri-scoperta sensoriale del cibo e dei molti elementi – dall’ambiente alla psicologia – che ne influenzano il consumo.                     Lungo il percorso della mostra troviamo poi una serie di pannelli che spiegano in modo semplice e sintetico come muoversi praticamente in cucina: da come conservare gli alimenti in frigorifero a come preparare la maionese perfetta. La mostra si conclude con una sezione dedicata ai sensi, dove originali apparati interattivi ci conducono a scoprire come essi possono influire sulla percezione del gusto. Dopo il successo della mostra gli ideatori hanno quindi congiuntamente organizzato un’altra esposizione che utilizzando un linguaggio accessibile a tutti vuole unire piacere, divertimento e conoscenza. Sono previste visite guidate tenute da guide laureate in scienze dell’alimentazione o in biologia, che hanno la durata di 90 minuti circa, con ritrovo 15 minuti prima dell’orario di visita davanti all’ingresso del Museo. Il relativo catalogo è prodotto da Codice. Idee per la Cultura.

Museo di Storia Naturale – Corso Venezia 55, Milano
Fino al 28 giugno 2015; orari: lun 9.30-13.30; mart, merc, ven, sab e dome 9.30-19.30; giovedì 9.30-22.30
La biglietteria chiude un’ora prima; Infoline e prevendita: Tel. 02 54915; www.mostrafood.it

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