Milano – DIALOGHI DI FILO – Produzione, Formazione, Creazione
Fra passato e presente la sapienza delle mani, del cuore, della mente
Il filo, con la sua origine e la sua storia, il telaio dove tutto si compie
“‘Dialoghi di filo’ a Palazzo Morando è l’occasione per riflettere sul lavoro svolto da più di dieci anni all’interno del corso di ‘Cultura tessile’ dell’Accademia di Belle Arti di Brera, di Milano, in particolare sul dialogo costruito tra l’esperienza didattica e le realtà produttive con le quali ogni anno si sono sviluppati progetti diversi.” Con queste parole, Livia Crispolti, Docente di questa Materia, introduce il suo saggio nel catalogo (Gangemi Editore-International Publishing) di una particolare quanto interessantissima mostra da lei curata in corso a Palazzo Morando-Costume, Moda, Immagine, sede assolutamente appropriata per un discorso tra passato e presente; il visitatore, a secondo piano della struttura, tra la quadreria dell’Ottocento italiano e la collezione permanente di abiti d’epoca, può così conoscere nei dettagli le componenti che sono alla base del successo del “Made in Italy” nel mondo: dalla tecnica manuale alle applicazioni industriali, passando per la ricerca filologica, uniti alla creazione artistica che dialoga con l’alta formazione e con le migliori aziende italiane. Vediamo i lavori realizzati dagli studenti dell’Accademia durante l’insegnamento di Cultura Tessile accostate alle ricostruzioni di abiti di altre epoche progettate da Maria Antonietta Tovini (storica del costume) e le creazioni dell’artista Elisabetta Catamo. Tutti utilizzano il materiale messo a disposizione da tre aziende protagoniste nel settore tessile: Alcantara, Dedar (Design d’Arredamento) e Dreamlux (mix di filati tradizionali e fibra ottica la cui caratteristica principale è quella di illuminarsi nell’oscurità), sostenitrici a vario titolo del progetto espositivo con la volontà di creare una relazione concreta ed operativa fra il mondo della formazione tessile e le realtà produttive. Il percorso, a cura di Luca Ghirardosi, docente del corso “Allestimento degli spazi espositivi” presso l’Accademia di Brera, è arricchito dalla presenza di abiti in ricostruzione storica realizzati da giovani costumisti nell’ambito dei progetti laboratoriali al termine del percorso accademico, Gisella Cappelli, Giulia Mio, Luca Morando, Jiwoo Park e Edoardo Russo. Ancora la Crispolti: “Ma perché nel XXI secolo continuare a tessere a mano? Oltre a tramandare una tecnica antichissima come quella del tessere c’è certamente la sfida di rileggere e proporre in chiave contemporanea un’attività che ha sempre accompagnato l’uomo. Un’attività che nella sua tecnologia non si è modificata in modo radicale dalle origini ad oggi, anzi, è sempre più evidente come buone conoscenze tecniche di progettazione tessile su telai manuali siano fortemente richieste anche nei curricula di chi lavora e lavorerà nelle produzioni industriali. Così un sapere antichissimo viene filtrato da sensibilità contemporanee capaci di far corrispondere a nuove forme nuovi significati, dando merito ai processi e non solo ai risultati.” Sempre in catalogo Maria Fratelli (Dirigente del Musei Storici del Comune di Milano) sottolinea: “Il Museo normalmente pensato e visitato come contenitore di storie e oggetti che hanno il valore di esemplari e modelli viene così valorizzato come realtà produttiva capace di dialogare in modo costruttivo con la contemporaneità. Come in ogni dialogo le parole sono fili che compongono infiniti, inediti tessuti narrativi. (…) Ogni filo, come ogni parola, per quanto fragile possa apparire, una volta tessuto può diventare intreccio opera-abito. (…) Sia la parola dialogo sia la parola filo sembrano portatrici di grande leggerezza ma sia con l’uno sia con l’altra si possono fare delle cose di una solidità incredibile.”
Palazzo Morando – Costume Moda Immagine; Fino all’11 Dicembre 2016; Biglietti: 5 € intero, 3 € ridotto (ulteriori convenzioni per studenti, anziani, tesserati e gruppi sul sito); ingresso libero alla mostra e al Museo tutti i martedì dalle ore 14 e ogni giorno (da martedì a domenica) dalle ore 16.30; Per informazioni, Tel. +39 02 884 65735 – 46056; www.civicheraccoltestoriche.mi.it
Fabio Giuliani
Tags: arte, Civiche Raccolte Storiche, dialoghi di filo, milano, mostre
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