Milano: CAMBI CASA D’ASTE

Una variegata offerta novembrina

La nota Casa d’Aste genovese, con sede principale in Castello McKenzie, di recente approdata a Milano con succursale nel prestigioso Palazzo Serbelloni, presenta qui le sue ricche aste di Novembre. L’offerta è molto varia e degna d’interesse anche per gli studi. Vediamola in dettaglio.

1)  “Sculture del Presepe napoletano e genovese dal secolo XVIII e XX”, veramente interessanti per conoscere gli abbigliamenti delle epoche considerate, dato che i vestimenti sono originali.                                                                                                                                                                                                                                                           2) “Fine Jewels”: orologi e gioielli prestigiosi, come una tiara in oro, argento e diamanti, è questa la forma più comune di gioiello da testa usato dalle donne dell’aristocrazia nei ricevimenti ufficiali alla presenza dei sovrani. Logica quindi la valutazione di 40-50.000 Euro, ma sono presenti anche pezzi deliziosi da 1000 Euro, proposte accessibili per regali in ogni speciale occasione.                                                                                                                                                                                    3)    “Argenti da collezione italiani ed europei”. Molta la provenienza straniera: Russia, Spagna, Inghilterra, Francia, appetibilissimi i candelieri.

4)      “Fine Art Selection”, il paradiso del collezionismo: pendole, uno straordinario insieme di mobili “Maggiolini”, piatti, albarelli, dal XVI secolo in poi; sculture marmoree, bronzee, lignee, in terracotta; dipinti, fra cui alcuni interessanti di natura morta, dove spicca una coppia con trionfo di fiori di Karel von Vogelaer.

5)      “Arte moderna e contemporanea”: contrariamente alle aste straniere, dove trionfa l’arte astratta, qui vediamo la felice comparsa del figurativo, fra cui i “chiaristi”; uno strepitoso Umberto Lilloni, “Bagnanti a Monterosso”, Angelo Del Bon, “Paesaggio invernale”, che riesce ad essere figurativo nella sua astrazione geometrica; fra le sculture è notevole una terracotta del bresciano Giuseppe Bergomi, “Grande bagnante assorta”.   Ma il “clou” dell’asta è un documentatissimo Giacomo Balla, “Penombre, riflessi, tulipani” (1940),fra futurismo e figurazione, valutato 50-60.000 Euro.  Pressocché tutti gli artisti italiani del XX secolo sono rappresentati. Esposizioni a Milano dal 14 al 17 Novembre dalle 10 alle 19, aste il 18 Novembre.

Cambi Casa d’Aste – Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16; Tel. +39 0236590462                                                                                                                                           Internet: www.cambiaste.com ; è possibile partecipare alle aste in diretta tramite il servizio cambiLive sullo stesso sito

Fabio Giuliani