Milano – AURELIO AMENDOLA – IN ATELIER

| 31 maggio 2014
Amendola 2

Fotografie 1970-2014

La Triennale di Milano e l’Università IULM dopo la personale su Claudio Abate, proseguono la loro felice collaborazione e il cammino all’interno del mondo della fotografia italiana proponendo la figura del maestro Aurelio Amendola. Toscano di Pistoia, ha iniziato l’attività di fotografo dedicandosi alla scultura antica del Centro Italia e nel corso degli anni ha ampliato il suo interesse verso l’arte contemporanea raccontando attraverso la fotografia i protagonisti delle avanguardie del XX secolo.Curata ed organizzata dagli studenti del corso di laurea “Arti, Patrimoni e Mercati” e coordinata da Vincenzo Trione con Anna Luigia De Simone e Veronica Gaia di Orio, questa interessante iniziativa si snoda attorno all’idea centrale di esplorare l’atelier inteso da un lato come il cuore dell’attività artistica all’interno del quale l’opera viene concepita, realizzata ed anche contemplata,  e dall’altro come spazio di vita ed autorappresentazione dell’artista stesso. L’esposizione è suddivisa in quattro parti. “Michelangelo verso la contemporaneità” è un omaggio a Michelangelo Buonarroti e alla maestosità plastica della sua scultura i cui soggetti sono particolarmente cari ad Amendola, mentre le sequenze fotografiche scattate alla Pietà Rondanini rappresentano un tributo alla città di Milano. “Officina creativa” descrive la nascita del processo creativo focalizzandosi sul luogo in cui l’artista genera le proprie opere. L’atelier diventa quindi il luogo che ne riflette la personalità e l’estro. “Happening” è la sezione in cui si concentrano i momenti unici nell’opera di alcuni tra i più importanti artisti contemporanei. Momenti, quindi, del fare artistico che Amendola, attraverso il suo occhio discreto, testimonia con i suoi scatti immortalando l’istante in cui il fermento creativo si manifesta. “Opera d’artista”  è il processo creativo che si compie e le fotografie consegnano all’osservatore il rapporto tra gli artisti e la loro creazione finita.            Tra i protagonisti del Novecento ripresi al lavoro troviamo Alberto Burri, Renato Guttuso, Jannis Kounellis, Giorgio De Chirico, Andy Wharol, Roy Lichtenstein, Michelangelo Pistoletto, Emilio Vedova. Secondo Trione il visitatore può così recepire tutta la forza del potere dello sguardo, la capacità di raccontare tanto l’invisibile complessità dell’anima di un artista quanto i giochi di bianco e nero delle forme perfette nelle sculture michelangiolesche. Lungo il percorso espositivo su alcuni monitor possiamo altresì vedere un’intervista ad Amendola e sono disponibili un magazine con interventi critici sull’artista ed un elegante catalogo edito da Fmr (Franco Maria Ricci). Questa mostra, rientra nel circuito “Photofestival”, progetto dedicato al mondo della Fotografia con rassegne distribuite in diverse gallerie e palazzi storici di Milano (www.photofestival.it).

Palazzo della Triennale – Viale Alemagna 6, Milano; Fino all’ 8 Giugno 2014; orari: martedì-domenica 10.30-20.30; giovedì 10-23                                                Ingresso: 4 Euro, 3 Euro, 2 Euro; Tel. 02-724341; www.triennale.org

Fabio Giuliani

 

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