MILANO 2010: ZHANG HUAN- ASHMAN (Uomo di cenere)
Il senso della vita
Un colloquio con il tempo mortale.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano presenta al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea la prima retrospettiva europea di Zhang Huan, nonchè la prima mostra personale in una istituzione pubblica italiana.
Curata da Elena Geuna la mostra riunisce 42 opere provenienti da collezioni internazionali che spaziano dalle sue performance di inizio anni ’90 alle piu’ recenti operere realizzate con la cenere.
« Ashman – afferma l’artista – è l’eroe che porto nel cuore, la personificazione di molti desideri e anime molteplici. Ashman sogna, sostiene la giustizia, definisce un nuovo ordine internazionale, persegue la pace per sconfiggere la guerra terroristica, interagisce con la Terra in maniera ecosostenibile, rende l’unamità piu’ pacifica, piu’ libera. Porterà a Milano una profonda, universale, armonia per l’umanità…..Tutti pensano che Ashman sia un super eroe, invece siamo tutti noi. Tutto al suo interno è buono, leale, tollerante ed egli è dotato di doni spirituali».
La mostra ha per protagonista il Buddha. Tutte le opere sono realizzate con la cenere, materiale destinato a deperire, metafora di un percorso di spiritualità rivolto al distacco dal mondo.
Una breve nota biografica. Zhang Huan è una delle principali figure della scena artistica contemporanea cinese. E’ nato nel 1965 a An Yang City, provincia di Henan (Cina). Ha vissuto dal 1998 al 2005 a New York per trasferirsi nel 2005 a Shangai dove attualmente vive e lavora.
Le sue opere sono presenti nelle collezioni dei piu’ grandi musei del mondo in America, Francia, Belgio, Israele, Giappone. Sculture di dimensioni monumentali sono state ultimamente posizionate dall’artista in importanti luoghi pubblici a Londra, a San Francisco, a Shangai. La sua ricerca artistica si è rivolta anche al teatro lirico per cui ha ideato e diretto la rappresentazione di Semele di Haendel.
La mostra è patrocinata dalla Fondazione Italia-Cina , nata a Milano nel 2003 , senza fini di lucro con lo scopo di migliorare le relazioni fra Italia e Cina soprattutto attraverso iniziative che favoriscano una maggiore conoscenza della rispettiva storia e cultura.
Accompagna la mostra un volume pubblicato da 24 Ore Cultura, gruppo Motta con 80 illustrazioni che testimoniano le originali ed inedite opere e performance di questo artista che fa della cenere, proveniente dall’incenso bruciato nei tempi buddisti, l’anima collettiva delle memorie e delle speranze. Opere che rappresentano la tradizione e la spiritualità del popolo cinese in modo innovativo. Una mostra che si fa preghiera universale da non perdere.
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea – Via Palestro 14, Milano
Fino al 12 Settembre 2010; orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30- 22.30; Tel. 02-88446359; www.comune.milano.it/pac
Di: Fabio Giuliani
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